PONTEDERA
2
PERUGIA
1
PONTEDERA (4-2-3-1): Tantalocchi; Cerretti, Pretato, Martinelli, Perretta; Guidi, Ladinetti; Sala (30’ st Gagliardi), Corona (48’ st Ambrosini), Ianesi (35’ st Pietra); Italeng. A disp: Calvani, Vivoli, Vanzini,Van Ransbeeck, Coviello, Benucci, Maiello, Innocenti. All. Menichini
PERUGIA (4-2-3-1): Gemello; Leo, Plaia (19’ st Bartolomei), Amoran, Giraudo; Giunti (40’ st Sylla), Torrasi (19’ st Ricci); Bacchin (19’ st Seghetti), Matos, Lisi (40’ st Palsson); Montevago. A disp: Yimga, Albertoni, Viti, Morichelli, Marconi, Agosti, Squarzoni, Polizzi. All. Zauli
ARBITRO: Tropiano di Bari
MARCATORI: 17’ pt su rigore Italeng (PO); 2’ st Italeng (PO), 26’ st Montevago (PE)
NOTE: spettatori 769; espulso Gemello al 50’ s.t.; ammoniti Torrasi, Montevago, Sala, Bartolomei, Ladinetti, Seghetti; angoli 2-5
PONTEDERA- Obiettivo centrato. Con la preziosa vittoria (2-1) sul Perugia, il Pontedera ha chiuso il girone di andata a quota 19 punti uscendo dalla zona play out e riuscendo a non far aumentare ancora il gap sulle squadre che occupano le posizioni tranquille della classifica. Per piegare gli umbri c’è voluta una prestazione determinata e attenta a livello collettivo, una capacità di soffrire – soprattutto negli ultimi 20’ dopo che gli ospiti erano riusciti a dimezzare lo svantaggio – che sola può portare a disputare un girone di ritorno nel quale i granata possano sperare di lasciare le retrovie della graduatoria. A livello di singoli ci ha pensato Italeng a regalare la quinta vittoria. Il centravanti granata nel primo tempo ha sbloccato la gara dal dischetto, dopo che un traversone dello sgusciante Ianesi era stato respinto col braccio da Plaia. Da parte sua Tantalocchi per tutta la prima frazione non è stato mai impegnato oltre l’ordinaria amministrazione, mentre appena 36 secondi dal rientro in campo ha compiuto una parata decisiva per la dinamica della gara, andando a deviare una conclusione ravvicinata di Bacchin, con la difesa granata completamente e incomprensibilmente sbilanciata in avanti. Infatti, solo un minuto e mezzo dopo, Perretta ha piazzato in area un pallone che Italeng da centro area ha calciato con un destro preciso. Zauli allora ha messo mano alla panchina, anch’essa ricca di qualità, inserendo forze fresche e aumentando la spinta offensiva (alla fine saranno sei gli attaccanti perugini in campo), mossa alla quale Menichini, che ha una panchina corta, ha risposto come ha potuto. E nel cuore della frazione il tocco di Montevago su traversone di Matos ha aumentato la sofferenza dei tifosi granata. Ma stavolta il Pontedera ha retto l’urto degli avversari (che hanno chiuso in dieci per la gomitata di Gemello a Italeng al 50’) e conquistato un successo fondamentale.
Stefano Lemmi