GABRIELE NUTI
Cronaca

Dramma Popolare 2025. Camilleri e Zingaretti insieme sotto la rocca

Dal 24 al 26 luglio in piazza Duomo lo spettacolo “Autodifesa di Caino“. L’autore avrebbe dovuto portarlo in scena nel 2019 due giorni prima di morire. Gabbanini: "Una delle operazioni più grandi e importanti della nostra storia".

In alto Gabbanini con la vedova Camilleri; sopra lo scrittore con l’attore Zingaretti

In alto Gabbanini con la vedova Camilleri; sopra lo scrittore con l’attore Zingaretti

SAN MINIATOLo scrittore Andrea Camilleri e l’attore Luca Zingaretti – una delle coppie più iconiche dell’incontro tra la scrittura e la filmografia italiana con il commissario Montalbano – si incontreranno di nuovo a San Miniato a luglio per il Dramma Popolare 2025. Per quella che si preannuncia una delle rappresentazioni più importanti nei settantanove anni di storia del Teatro del Cielo. Zingaretti interpreterà "Autodifesa di Caino", monologo che l’autore siciliano aveva scritto per il suo ritorno a teatro. L’interpretazione era in calendario per il 15 luglio del 2019 alle Terme di Caracalla a Roma. Ma non fu possibile perché lo scrittore poco prima si era gravemente ammalato e il 17 luglio morì. Quest’anno ricorre il centenario della nascita di Andrea Camilleri e ieri alla sede Rai di via Asiago la scelta dell’Istituto del Dramma Popolare è stata presentata fra le iniziative del Comitato nazionale istituito dal Ministero della Cultura per le celebrazioni del centenario.

Uno degli appuntamenti del centenario sarà, quindi, proprio a San Miniato, nella splendida piazza Duomo, il 24, 25 e 26 luglio in occasione della Festa del Teatro del Dramma Popolare che rappresenta la più prestigiosa esperienza teatrale italiana nella drammaturgia dello spirito. Quest’anno lo spettacolo principale scelto dall’Istituto presieduto da Marzio Gabbanini sarà "Autodifesa di Caino" con l’attore Luca Zingaretti. La produzione è a cura dell’Istituto Dramma Popolare in collaborazione con Zocotoco Produzioni. Camilleri torna idealmente a San Miniato dove era già stato negli anni Cinquanta quando al Dramma fece da aiuto regista a Orazio Costa. "Autodifesa di Caino" è un testo che risponde alle incessanti domande sul bene e il male. Un testo perfetto per il Teatro del Cielo di San Miniato. Ieri a Roma alla presentazione sono intervenute la vedova di Camilleri, Rosetta Dello Siesto e le figlie.

"L’1 giugno del 2018 Andrea Camilleri in prima mondiale recitò al teatro greco di Siracusa il suo testo ’Conversazioni su Tiresia’ – scrive Luca Zingaretti – Fu una serata magnifica. Alla fine della quale Andrea interruppe gli applausi, che sembravano non avere mai fine e nel silenzio che ne segui disse: ’Scusate, vorrei dirvi ancora una cosa. Mi piacerebbe che ci rincontrassimo. Tutti quanti, qui. In una serata come questa. Tra 100 anni! Me lo auguro, ve lo auguro, veramente. Ciao’. Lui non c’è più e questa è una mancanza dolorosa e inconsolabile. Ma sono felice di essere, ancora una volta, strumento del suo talento. Considero questa messa in scena di ’Caino’, e spero che vorrete considerarlo anche voi con me, una affettuosa anticipazione dell’appuntamento che ci aveva dato".

La presentazione del cartellone di iniziative è stata fatta ieri alla sede Rai di via Asiago. Oltre al presidente del Dramma, Marzio Gabbanini, sono intervenuti Felice Laudadio, presidente del comitato nazionale per il centenario della nascita di Camilleri, che ha illustrato tutto il cartellone di eventi, l’editore Antonio Sellerio, il produttore Carlo degli Esposti, i rappresentanti della Rai (media partner del progetto delle celebrazioni) e del ministero della Cultura.

"Abbiamo inseguito con determinazione l’opportunità di mettere in scena questo testo e l’interpretazione di Zingaretti – il commento di Marzio Gabbanini – Tutto è stato possibile grazie alla collaborazione con il Fondo Andrea Camilleri. Crediamo che per San Miniato e per il nostro Teatro dello Spirito questa messa in scena rappresenti una delle operazioni più grandi e importanti della lunga storia del Dramma".

gabriele nuti