
Il maltempo ha picchiato forte. Sotto le piogge, meno intense, ieri c’è stata la prima conta delle ferite. A Fauglia...
Il maltempo ha picchiato forte. Sotto le piogge, meno intense, ieri c’è stata la prima conta delle ferite. A Fauglia due famiglie, per un totale di sette persone, tra cui un neonato e due anziani, rimaste bloccate nelle proprie abitazioni a causa dell’innalzamento dell’acqua per il maltempo. Il personale dei vigili del fuoco ha provveduto al recupero e al trasporto delle persone in zona sicura, tramite l’utilizzo di un gommone. Palaia è stato uno dei territori della Valdera più colpiti. "La situazione sta tornando alla normalità sul territorio comunale – dice il sindaco Alberto Lenzi –. Le criticità sono state gestite nel migliore dei modi e in base ai mezzi a disposizione.Dopo gli eventi di venerdì e una notte di paura la sindaca Marica Guerrini, di primo mattino, ha tirato le prime somme.
"Non siamo ancora in grado di realizzare tutti i danni del nostro amato territorio, abbiamo strade di comunicazione chiuse e criticità per la mancanza di elettricità su circa 150 famiglie – dice –. Nonostante tutto siamo stati in grado di raggiungere ogni angolo ed accertarci della buona salute di tutti. Il monitoraggio continua da parte di tutta l’amministrazione con l’aiuto degli operai, carabinieri polizia municipale e tanti volontari della protezione civile che ci stanno dando una mano". Tutte le altre strade sono comunque fangose e ci sono molti restringimenti di carreggiata dovuti a smottamenti: la raccomandazione è di muoversi solo se necessario".
Anche Terricciola ha dovuto fare i conti con le frane. Ma intanto la Strada Provinciale 42- Via Terricciolese è tornata percorribile a doppio senso di marcia dalle 12 di ieri. Il personale della Provincia ha terminato i lavori di risoluzione della frana. A Peccioli è stata riaperta la Sp 11: la provincia ha effettuato i lavori pulitura della strada e il limite di velocità è di 30 chilometri orari. ieri pomeriggio era ancora in via di completamento la rimozione dello smottamento sulla Sp 41.
Carlo Baroni