REDAZIONE PONTEDERA

È ancora scontro fra Cecchini e Pd: "Qualcuno metta a posto le cose..."

La sezione di Capannoli nega alla sindaca la tessera di cui ha fatto richiesta online. "Io mi riconosco nel partito che è e resta un mio punto di riferimento. Dopo il voto fu detto che non si sarebbe buttato fuori nessuno..." .

La sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini: anche dopo la sua riconferma alla guida del Comune non si attenuano le tensioni con il Pd locale (e provinciale)

La sindaca di Capannoli, Arianna Cecchini: anche dopo la sua riconferma alla guida del Comune non si attenuano le tensioni con il Pd locale (e provinciale)

Nervi sempre più tesi fra Pd e Cecchini. E’ una nota durissima quella del partito che parla di "regole e rispetto" rivolgendosi al primo cittadino. Un attacco che riavvolge il nastro di qualche mese. Tornando ai momenti politicamente traumatici della rottura: alle elezioni di giugno che hanno spedito il Pd locale all’apposizione, e incoronato Arianna Cecchini come primo cittadino, nonostante lo strappo con la sezione Dem. Una Cecchini, si legge, che "ha voluto sfidare il Pd, disconoscendo la voce del partito per affermare la propria forza: “io faccio da sola”, “io basto a me stessa”". Ma la sindaca non ci sta: "Sono sempre più sconcertata da questa gente che non rappresenta il Pd migliore. Che non ha capito che alle elezioni sono arrivati terzi su tre e che, forse, dovevano dimettersi. Hanno distrutto il Pd e ancora sono qui a parlare".

L’unione comunale capannolese parla di legittimo allontanamento di Cecchini dal partito: "disconoscendo la candidatura di Barbara Cionini proposta non solo dal Pd, ma dalla coalizione di centrosinistra composta da Partito Socialista Italiano e Sinistra Italiana ha consegnato il governo del comune ad una lista civica e il Partito Democratico all’opposizione". "Fino all’8 giugno sono stata sindaca Pd – dice –. Sono stata eletta per una lista civica e i cittadini hanno seguito me e non loro. Il Pd è, e resta, un mio punto di riferimento, ho votato Schlein mi riconosco nei valori del partito". "Cecchini ha fatto domanda di iscrizione on line saltando a piè pari l’incontro con la realtà del partito democratico di Capannoli – prosegue la nota dell’unione comunale Dem –. Forse in tal modo vorrebbe “regalare” al Pd il governo del comune di Capannoli grazie alla affermazione che “Il Partito Democratico sono io”".

"Ho fatto domanda on line, e con me anche gli assessori della giunta che nel Pd si riconoscono – chiosa Cecchini – . Poi con una lettera la sezione ci ha detto che la tessera non possono darcela perchè mi sono candidata contro il Pd. Dopo il voto a livello regionale fu detto che non si sarebbe buttato fuori nessuno. Tutti sanno com’è andata". Chiederà ancora la tessera? "No – dice Cecchini – sperò che qualcuno, dall’alto, metta a posto le cose a Capannoli".

Carlo Baroni