ILENIA PISTOLESI
Cronaca

È Bocelli Experience-mania. Turisti pazzi per i minitour nei luoghi del tenore-icona

Un tuffo tra i vigneti e gli affetti più cari, con tanto di guida e ritrovo alle Officine di La Sterza. La mission di Maurizio ed Alessio Lucci di "Great Italy Tour" he spopola tra gli americani

Tanti turisti in fila per Bocelli

Lajatico, 16 luglio 2024 – Tour tra i vigneti della farm-house Bocelli, in un paesaggio che sembra sgusciare dalla pennellata di un quadro. Tutti innamorati pazzi di Andrea Bocelli e dell’incredibile saga della sua famiglia: si chiama "Bocelli experience" ed è il tuffo nell’intimità del tenore più acclarato al mondo. Organizza la "Great Italy Tour" di Maurizio Lucci, alla testa dell’azienda insieme al figlio Alessio, che da anni stringe sodalizio con Andrea Bocelli e il vulcanico fratello Alberto.

L’appuntamento si ripete ogni estate, e nei giorni scanditi dalla sacralità del concerto, accorrono fino a oltre 50 turisti per ogni tour, fan fino al midollo del tenore di Lajatico che planano soprattutto dagli States. Il punto di ritrovo è Officine Bocelli a La Sterza, poi entra in pista la super macchina organizzativa di Lucci che porta i turisti sino alle vigne dei Bocelli: accoglienza ruspante e elegante allo stesso tempo, in una quiete resa ovattata non tanto dall’afa ma quanto dall’atmosfera dei crinali di Lajatico e da quel silenzio, quasi religioso, della comitiva di fan statunitensi, fra un assaggio di Bollicine made in Bocelli, piatti di frutta e il racconto della guida turistica Anna Maria De Paola. La sua narrazione strega gli ospiti.

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«La persona Andrea, prima del cantante celebre in tutto il globo - dice De Paola - è ciò che rapisce il nostro pubblico. E tutta la storia della famiglia Bocelli, le loro radici tutt’ora ben radicate in questo magico fazzoletto di Eden che è sceso nella pancia dell’Alta Valdera. Vogliamo far entrare i turisti nella vita del cantante". Perché l’allure di Bocelli, ormai, è nell’Olimpo della storia. "La famiglia Bocelli è composta da persone schiette, genuine, sensibili - prosegue la guida turistica - c’è una distanza siderale fra Bocelli, star mondiale, e Andrea. Come ripeto sempre ai turisti, prima la persona, poi il cantante". I turisti sono rapiti dalla storia della famiglia, da quelle secolari tradizioni rimaste vive e vegete, mentre l’aria strozzante del caldo si fa un balsamo per tutti con le note di "Con te partirò".

«Viviamo una missione - spiega Lucci - e da anni abbiamo condiviso questo nostro pallino con Andrea e Alberto Bocelli: trasmettere non solo la bellezza di Lajatico, ma il lato sanguigno e vero, senza filtri, della famiglia Bocelli. Nasce così un tour improntato sulla genuinità, su un rapporto diretto con i turisti che scoprono quel lato accogliente dei Bocelli perché si addentrano nella storia della famiglia. E’ l’energia umana di Andrea, di Alberto, di tutta la famiglia che trasmettiamo ai clienti. E la quasi totalità di turisti, torna a farci visita l’anno successivo". Ultimo, ma doveroso passaggio, a Officine Bocelli, la casa della famiglia diventata un locale: qui c’è un’altra stella nascente, Alessio, il nipote del tenore e figlio di Alberto, che accoglie i suoi ospiti in quel sancta sanctorum di famiglia da oltre un secolo.