
Svelato il programma che a giugno poterà a Pomarance Scamarcio e Riondino. L’assessora "Vogliamo creare una manifestazione ricca e duratura nel tempo".
POMARANCEQuesta estate Pomarance ospiterà, il 27 e 28 giugno, il progetto “E fu Cinema“ con la presenza di due big: Riccardo Scamarcio (atteso il 28 giugno) e David Riondino. Finora sono iscritti 106 concorrenti provenienti da tutta Italia iscritti al concorso. Riondino terrà una masterclass. Scamarcio si racconterà al pubblico e premierà i vincitori del concorso. L’iniziativa mira a valorizzare la storia locale e a rendere omaggio ai cittadini di Pomarance Azeglio e Lamberto Pineschi, pionieri del cinema che nel 1923 inventarono il cine-fono, sincronizzando per la prima volta suoni e immagini. I Pineschi furono anche distributori delle opere dei Fratelli Lumière e aprirono il primo cinema del territorio, "Cinema Vita breve… Morte certa".
La loro storia è stata ricostruita da Jader Spinelli, storico di Pomarance, e dai membri dell’associazione culturale "I Risoluti", Paolo Mazzinghi e Renzo Martignoni. "Appena insediati come amministrazione comunale, abbiamo pensato a progetti per valorizzare la storia locale - spiega l’assessora alla cultura e vice sindaca di Pomarance Giulia Gistri - In collaborazione con la compagnia Minimal, è stato avviato il concorso di cortometraggi “E fu Cinema Short Film Festival“. In questo percorso saremo affiancati da Manuela Pineschi, discendente diretta di Azeglio, attuale segretario generale della Fondazione Accademia del Cinema Italiano–premi David di Donatello e premi Vittorio De Sica, che sarà la nostra presidente della giuria".
"Il festival di cortometraggi sarà non solo un tributo al passato, ma un’opportunità per i giovani cineasti di esprimere la loro creatività e di far conoscere le loro opere. Vogliamo creare uno spazio di incontro e condivisione, dove la passione per il cinema possa unire le generazioni e stimolare il dialogo culturale - dicono Angela Ameli e Marco Gistri di Minimal. "Il nostro obiettivo come amministrazione - conclude l’assessora - è quello di creare una manifestazione ricca e duratura nel tempo, che contenga, oltre alle future edizioni del Festival di cortometraggi, tante altre iniziative collaterali che spazieranno in tutti i campi delle arti cinematografiche. E questo è solo l’inizio di un’operazione culturale che farà di Pomarance un salotto del cinema a 360 gradi".
Ile.Pis.