Ecco il calcio camminato. Squadra di genitori e nonni

C’è lo zampino di Renzo Ulivieri nell’esperienza decollata ieri da Corazzano "Il bello sarà poi estendere quest’iniziativa sul nostro territorio e anche oltre".

Ecco il calcio camminato. Squadra di genitori e nonni

C’è lo zampino di Renzo Ulivieri nell’esperienza decollata ieri da Corazzano "Il bello sarà poi estendere quest’iniziativa sul nostro territorio e anche oltre".

Il calcio camminato, noto anche come "Walking Football", è una variante affascinante del gioco del calcio che sta guadagnando sempre più popolarità in tutto il mondo. Uno sport appropriato per gli adulti di età più avanzata o per coloro che desiderano godere del gioco senza subire l’usura fisica associata alla versione tradizionale del calcio. Questa disciplina offre una soluzione ideale per mantenere l’attività fisica, socializzare e vivere l’emozione del calcio in modo più leggero, senza contatto e adattato.

Ecco questa disciplina arriva nel Comune di San Miniato. Segnatamente a Corazzano, per iniziativa della locale società. Dove ieri sera c’è stato il primo allenamento di "calcio camminato": una trentina in tutto i partecipanti. In quest’iniziativa c’è lo zampino di Renzo Ulivieri, decano delle panchine di Serie A (Bologna, Cagliari, Parma, Torino, Reggina) e presidente dell’Associazione Italiana Allenatori. Ma come nasce e quali obiettivi si pone? "A livello tecnico questa pratica l’abbiamo creata per fare un po’ ordine agli allentamenti – spiega Ulivieri –. Mentre bambini e ragazzi sono in campo, genitori e nonni sulle tribune creano solo confusione, magari se la prendono con l’allenatore e sono causa di scompiglio. Ecco, abbiamo pensato, facciamo qualcosa di più produttivo per tutti: i bambini possono giocare in tranquillità, e poche decine di metri genitori e nonni si divertono facendo un po’ di calcio anche loro. Senza contare che praticare sport dopo una certa età è fondamentale per la salute, basti pensare che diminuisce in maniera sensibile il rischio di avere problemi cardiovascolari".

"Si comincia da Corazzano – aggiunge Ulivieri –. Ma vogliamo estendere quest’esperienza su tutto il territorio. Il mio auspicio è che anche altre società del Comune e oltre, seguano quest’esempio". Intanto però, nella piccolissima Corazzano, a nascerà la prima squadra toscana di calcio camminato, una versione che si gioca dai quarant’anni in poi e dove non si può correre e coi contrasti vietati. Gli aspiranti calciatori hanno iniziato ieri sera. E allora sì, è proprio il caso di dirlo, "Un altro calcio è ancora possibile". Con tutto quello di positivo che lo sport porta con sé. Anche nuovi modelli di socialità.

Carlo Baroni