Ai nastri di partenza la Festa del Tartufo bianco al Pinocchio, una delle manifestazioni che anticipano la Mostra Mercato in centro storico. L’appuntamento è per sabato 9 e domenica 10 con la regia di Casa Culturale e Circolo Arci. Il via sabato alle 16.40 quando su concessione dell’Istituto del Dramma Popolare, verrà inaugurata la mostra di pittura permanente San Miniato e l’arte contemporanea per la liberazione. Saranno 26 dipinti di altrettanti artisti fra i nomi più noti del panorama artistico toscanoinvitati a elaborare un dipinto ciascuno ispirato ai fatti storici sanminiatesi del 1944. Si passa a domenica 10: per tutta la giornata sarà possibile effettuare una visita gratuita della città di San Miniato. Negli spazi interni ed esterni della Casa Culturale: mostra mercato del tartufo bianco delle colline sanminiatesi; mostra mercato dei prodotti tipici e delle aziende del territorio; mercato ambulante straordinario organizzato da Confesercenti; mercato arti e mestieri; mostra micologica a cura del Gruppo Micologico Empolese; laboratori creativi per i più giovani con Roberto Politano.
I bambini potranno anche lavorare il legno col laboratorio di Geppetto insieme a Mastro Geppetto. Ma non finisce qui. Il contenitore di iniziative è ricchissimo; dalla sfilata di moda a cura del centro Trimoda di Maresca Morello alle ricerca ed escavazione del tartufo con Riccardo Tartufi. E poi spettacolo degli allievi dell’accademia musicale, spettacolo per bambini, esibizione di flamenco delle donne Girasole e cooking show del professor Marco Nebbiai. Il tutto a profumo di tratufo. " E’ la prima iniziativa dedicata al tartufo per me in qualità di presidente della Casa culturale – ha detto Vincenzo Mastroianni –. Fondamentale la collaborazione fra noi e il circolo e bella la novità della mostra di pittura insieme al Dramma Popolare".
C. B.