MONTOPOLI
I sotterranei di Montopoli tornano a vivere dopo secoli e diventano la "culla" dei prosciutti, del famoso Stradivario della famiglia Marianelli. Una storia che affonda le radici addirittura nel Millecento. Qui, da metà novembre, verrà aperto al pubblico il Museo dello Stradivario. La grotta più profonda è l’unica che si trova nel centro storico di Montopoli. Luca Marianelli, norcino insieme al figlio Mirko, ha restaurato mantenendo il circolo d’aria e di umidità che occorrono al prosciutto per stagionare fino a cinque-sei anni nei caratelli dell’azienda Usiglian del Vescovo di Palaia, nel vino e nella cenere. E’ la Montopoli Sotterranea dove la cultura e la tradizione norcina diventano un tutt’uno. Ieri i locali, che un tempo venivano usati anche per mantenere il burro che dalla Garfagnana veniva portato a Empoli, sono stati presentati in anteprima ai sindaci di Montopoli e Palaia, Giovanni Capecchi e Marco Gherardini. Presenti gli assessori Valerio Martinelli e Alessandro Varallo, il comandante della municipale Luciano Cioni, Alessandro Simonelli e Luca Favilli di Confcommercio, Anna Morabito di Slow Food Pisa e Colline Pisane, Francesco Lomi di Usiglian del Vescovo e Antonio Guicciardini Salini. "Grazie e complimenti a Luca Marianelli – il commento del sindaco Giovanni Capecchi e dell’assessore Valerio Martinelli – Un imprenditore che, grazie anche all’incoraggiamento e al contributo messo del Comune con il bando Montopoli di Domani, è riuscito a riconoscere e valorizzare una ricchezza che aveva sotto i suoi piedi e il nostro territorio".
gabriele nuti