Economia, le nuove sfide: "Più sinergie e investimenti"

Confesercenti commenta il report sulla Valdicecina della Camera di commercio. Guarguaglini: "Favorire l’integrazione tra agricoltura, turismo e commercio".

Economia, le nuove sfide: "Più sinergie e investimenti"

VALDICECINA

Confesercenti Valdicecina, a seguito della presentazione del Rapporto Val di Cecina 2024 redatto dalla Camera di Commercio Toscana Nord-Ovest, sottolinea la necessità di un piano d’azione mirato e integrato per affrontare le sfide del territorio e valorizzare le sue potenzialità economiche e sociali. Il presidente Jonni Guarguaglini pone l’attenzione sulle priorità che emergono dal confronto con le istituzioni e le imprese locali, mettendo in luce i settori fondamentali per il rilancio del territorio. A partire dal sostegno alle reti economiche locali e valorizzazione dell’artigianato.

"Il Distretto rurale della Val di Cecina e i Ccn rappresentano modelli strategici per promuovere la cooperazione tra le imprese locali. Queste reti devono essere sostenute con finanziamenti diretti per favorire l’integrazione tra agricoltura, turismo e commercio – afferma Guarguaglini – L’alabastro, con una tradizione millenaria, è un simbolo dell’artigianato. Occorre sostenere con forza questo settore, che combina tradizione, qualità e innovazione. Il sale di Volterra, con le sue 150.000 tonnellate annue, è un’altra eccellenza che contribuisce all’economia locale e che deve essere adeguatamente valorizzata nei mercati". Confesercenti punta sull’urgenza di migliorare le infrastrutture locali.

"La riapertura della linea ferroviaria Saline-Cecina e l’ammodernamento delle principali arterie stradali come la Sp439 e la Ss68 - riprende Guarguaglini - sono cruciali per il collegamento del nostro territorio con i centri più grandi. Allo stesso tempo, la digitalizzazione è essenziale per la competitività delle imprese locali. Con solo il 47,1% del territorio coperto da banda larga, deve essere implementata la connettività". Per Confesercenti, altro tema è la valorizzazione delle eccellenze agroailimentari e del del distretto geotermico: "Le produzioni agroalimentari locali, come l’olio extravergine di oliva IGP Toscano, il Pecorino delle Balze Volterrane DOP, e i vini Doc e Igt sono tra le eccellenze che rappresentano un valore aggiunto. Insieme al turismo enogastronomico, sono motori di sviluppo economico per la valle. Chiediamo un piano di promozione che metta in sinergia le produzioni locali con il settore turistico. Inoltre, il distretto geotermico rappresenta una risorsa straordinaria. Servono maggiori investimenti", Infine "puntare su formazione professionale e innovazione digitale per garantire la competitività delle imprese sul mercato".