REDAZIONE PONTEDERA

Edificio confiscato alla mafia. Dalla Regione 194mila euro

Serviranno a migliorare ancora il centro antiviolenza

Serviranno a migliorare ancora il centro antiviolenza

Serviranno a migliorare ancora il centro antiviolenza

MONTOPOLI

La Regione Toscana ha concesso un altro contributo al Comune di Montopoli per la riqualificazione del bene confiscato alla mafia a Capanne e diventato centro antiviolenza. In totale 194mila euro che verranno utilizzati per la sistemazione del tetto. Nel 2024 arriveranno 26mila euro, nel 2025 168mila. Previsti anche l’isolamento termico della copertura, la sostituzione degli infissi e il trattamento del parquet al primo piano. Il bene aveva già ottenuto dalla Regione 183mila euro per la sistemazione dei locali al piano terra, prima inutilizzati, la creazione di un locale sala accoglienza, un ufficio e un bagno accessibile per i portatori di handicap. L’installazione di una piattaforma elevatrice e una modifica nella suddivisione degli spazi al primo piano per migliorare la distribuzione delle camere e dei bagni. E poi ancora, l’adeguamento degli impianti elettrici idrosanitari e termici, la riqualificazione delle facciate e la risistemazione del giardino. "Grazie a questi ulteriori interventi – commenta la sindaca Linda Vanni – possiamo restituire alla cittadinanza l’immobile. Un esempio di buona pratica di riutilizzo di un bene confiscato alla mafia. Grazie alla Regione Toscana e a tutti gli uffici regionali e comunali coinvolti. Ribadiamo con azioni pratiche ciò che vuol dire per noi ’lotta alla mafia’, cioè permettere a una comunità intera di riappropriarsi di un bene che sarà utilizzato per combattere la violenza".