Pontedera, 24 aprile 2016 - Frane e disagi, campi e case allagate. Ma anche un salvataggio in piena notte da parte dei vigli del fuoco di una ragazza che a seguito delle forti piogge è uscita fuori strada: è stata estratta dai vigili del fuoco e portata a terra con un gommone. La ragazza, 23 anni, è originaria di Casciana Terme ed il fatto è successo sulla strada per Legoli.
La situazione più grave, comunque, si registra in località Corazzano dove la cassa d'esonedazione dell'Egola, in località Fornacino, ha ceduto diventando una pericolosa diga e deviando il corso della piena verso il vicino abitato. Per tutta la notte la strada che dalla località Genovini porta a La Serra e quella che porta verso Corazzano sono state chiuse al traffico e nella mattinata di stamani la circolazione è ancora limitata. Non si regsitrano danni a persone e nessuna casa è stata evacuata. La parziale implosione della cassa d'esondazione costruita nel 1992 sarà, comunque, un problema serio per l'amministrazione comunale di San Miniato. Il dottor Renzo Lapi, il cui giardino è stato invaso dalle acque, ricorda: "Anche allora, che siedevo in consiglio comunale, fui sempre contrario a quell'opera che non era pensata in modo lungimirante".
Numerosi anche gli smottamenti. Almeno una quindicina nel Comune di San Miniato. I vigili del fuoco stanotte hanno lavorato ore per due due frane in particolare. Una in località Montopoli in via Vallelunga con distacco di una porzione di argine finita sul lato della carreggiata. Personale della provincia ha transennato la zona. La seconda in località La Serra, appunto, oper il distacco di una grossa porzione di argine. Ieri mattina, dopo una notte insonne per decine di famiglie della Valdegola, tante persone erano luingo l'egola. Fiumi gonfi ovunque, anche Era e Cascina. Diagi anche a Pontedera, in prossimita dei sottopassi.