"I lavori del reparto di Emodialisi sono in fase di completamento e termineranno entro il mese di gennaio". Lo ha annunciato lunedì scorso la vicesindaca Carla Cocilova durante l’ultimo Question Time del 2024. Il cantiere infinito di via Roma, per la realizzazione del nuovo reparto di Emodialisi del Lotti, è tornato centrale nelle aule di Palazzo Stefanelli. Il gruppo consiliare di Fratelli d’Italia ha chiesto tempi certi sul fine lavori e sullo stato del cantiere.
"Il sindaco stesso, sia in qualità di primo cittadino che di presidente della Società della Salute si è impegnato nel corso di questi anni per trovare una soluzione – le parole della vicesindaca Carla Cocilova –. Riporto le informazioni fornite direttamente dalla Azienda Usl Toscana Nord Ovest. I lavori termineranno entro il mese di gennaio. Terminati i quali la struttura sarà sottoposta ai necessari collaudi tecnici ed amministrativi, a seguito dei quali si procederà con la consegna delle attrezzature sanitarie e degli arredi". Nei primi mesi del 2025 si potrebbe arrivare davvero al taglio del nastro di un’opera che ha incontrato negli ultimi anni un’infinità di ostacoli. "È plausibile quindi – dice Cocilova – che per la fine del mese di febbraio la struttura possa essere attivata. Tuttavia, in ragione del fatto che l’impresa esecutrice in passato ha fornito stime di date e termini per l’attivazione che poi sono sempre stati dilazionati per loro inadempienze, ci si riserva di indicare in maniera precisa i tempi di attivazione del reparto sulla base del monitoraggio che settimanalmente viene effettuato". E per concludere. "L’amministrazione comunale è e sarà in vigile contatto con la direzione generale, amministrativa e tecnica dell’azienda Usl Toscana Nord Ovest anche al fine di monitorare lo stato di attuazione dei lavori ed il rispetto del cronoprogramma". Una risposta che comunque non ha soddisfatto il consigliere di Fratelli d’Italia, Matteo Bagnoli. "Quando c’è da farci campagna elettorale l’amministrazione se ne fa vanto, quando c’è da sollecitare se ne lava le mani – dice Bagnoli –. Se mi avreste detto che il 28 febbraio il reparto sarà inaugurato sarei stato soddisfatto. Ma con l’aggiunta che ‘potrebbero esserci ulteriori ritardi’ mi viene da pensare che sarà l’ennesima presa in giro per tutti i pazienti. Mi auguro di poter venire il 28 febbraio a festeggiare l’inaugurazione ma ho paura che per il 28 febbraio possa già prendermi altri impegni".
l.b.