LUCA BONGIANNI
Cronaca

Epatite C, campagna al via. L’iniziativa gratuita dei medici di famiglia

Al distretto sanitario di via Fleming inizia lo screening. ll sangue viene analizzato in tempo reale e il risultato arriva dopo pochi minuti

Lo screening per l’Epatite C (foto d’archivio)

Lo screening per l’Epatite C (foto d’archivio)

Pontedera, 17 settembre 2024 – Prende il via da domani, al distretto di via Fleming, la campagna gratuita contro l’epatite C, promossa dall’Asl e dai medici di medicina generale di Pontedera. Una campagna che andrà avanti fino a dicembre, due giorni a settimana, tutti i mercoledì e venerdì alla Casa della Salute dalle 15 alle 19. Tutti e 19 i medici di famiglia che operano a Pontedera hanno aderito alla campagna alla quale si affiancheranno cinque infermiere della Casa della Salute, coloro le quali procederanno direttamente al test. Sono interessati tutti i nati tra il 1969 e il 1989 (la fascia d’età 35-55 anni) che saranno contattati dal proprio medico di fiducia per aderire a questo screening – non è una vaccinazione – che permette di rilevare un’eventuale infezione da Hcv ancora non diagnosticata. Un test importante per prevenire nuove infezioni, impedendo la circolazione del virus Hcv. L’Hcv è un virus che porta ad un’infezione del fegato (epatite C) e viene trasmesso mediante contatto con sangue infetto. È un’infezione pericolosa perché la malattia spesso decorre senza sintomi per anni ma col tempo può diventare cronica ed evolvere in forme molto gravi e progressive che vanno dalla cirrosi al cancro al fegato. Se diagnosticata precocemente, le possibilità di guarigione sono molto elevate. Il test si esegue in pochi minuti. Una volta arrivati alla Casa della Salute di via Fleming verrà effettuato a pian terreno un riconoscimento dati e poi si procederà al buchino nel dito, con il prelievo di una goccia di sangue capillare per la ricerca degli anticorpi anti-Hvc.

Il campione di sangue viene analizzato in tempo reale ed il risultato è comunicato in pochi minuti e viene rilasciato anche in forma cartacea. Se il risultato del test è positivo il paziente sarà ricontattato dal proprio medico, verrà effettuato un esame dell’Rna del sangue e se anche questo risultasse positivo si effettuerà la visita dall’infettivologo per avviare il percorso di cura farmacologica (efficace in più del 95% dei casi) ed eradicare la malattia.

I medici che hanno aderito alla campagna: Francesco Monardo, Alessio Lambardi, Sonia Pistolesi, Federico Ciapparelli, Federico Pagliuca, Simona Ponzone, Valentina Cervi, Fabio Saverio, Chiara Lelli, Nicola Tavella, Gloria Vanni, Sara Rossi, Daniele Telleschi, Antonio Aragosa, Alessia Marianelli, Paola Biondi, Giorgio Ciampalini, Cristina Novi e Vanni Galloni.