SARAH ESPOSITO
Cronaca

Era, il nuovo corso: "Costruire un ponte tra la cultura operaia e il mondo di oggi"

Teatro nazionale della Toscana, Massini nuovo direttore artistico. Il sindaco Franconi: Un artista a tutto tondo che ben conosce il territorio,. la nostra città. A Stefano va il nostro in bocca al lupo".

Teatro nazionale della Toscana, Massini nuovo direttore artistico. Il sindaco Franconi: Un artista a tutto tondo che ben conosce il territorio,. la nostra città. A Stefano va il nostro in bocca al lupo".

Teatro nazionale della Toscana, Massini nuovo direttore artistico. Il sindaco Franconi: Un artista a tutto tondo che ben conosce il territorio,. la nostra città. A Stefano va il nostro in bocca al lupo".

Stefano Massini è il nuovo direttore artistico del Teatro nazionale della Toscana, il contenitore artistico che comprende anche il Teatro Era di Pontedera. "Con estremo piacere questa mattina ho partecipato al Cda che ha nominato Stefano Massini direttore artistico – commenta il sindaco di Pontedera Matteo Franconi e vicepresidente della Fondazione Teatro della Toscana –. Tradotto e rappresentato in oltre 30 paesi in tutto il mondo Stefano Massini si è qualificato negli anni come uno straordinario cantore di storie narrate in tutte le forme possibili, dalle opere teatrali ai seguitissimi interventi televisivi, dalle colonne dei giornali ai romanzi, dagli spettacoli dal vivo ai saggi. Un artista a tutto tondo che ben conosce il territorio, la nostra città, il Teatro Era. A Stefano va il nostro in bocca al lupo".

Una scelta fatta sulla base della stima della fiducia e della professionalità, come ha detto la sindaca di Firenze e presidente della fondazione Sara Funaro, che ha parlato anche di un corteggiamento artistico avviato con lo scrittore e drammaturgo. Massini prende il posto di Stefano Accorsi, che aveva ricoperto il ruolo fino al 2023. Poi, in un’ottica di revisione delle spese, il suo contratto non era stato rinnovato. Ed è proprio in quest’ottica che va anche l’intenzione, da concretizzare in fase di firma del contratto, da parte dello stesso Massini di volersi decurtare del 20 per cento il compenso rispetto alla precedente direzione artistica (per Accorsi era di 100 mila euro l’anno, ndr). Massini, classe 1975, fiorentino, è conosciuto per la sua attività di scrittore, attore, narratore e negli ultimi anni anche personaggio televisivo. Attualmente è lo scrittore italiano vivente più rappresentato sui palcoscenici di tutto il mondo. Durante la conferenza stampa Massini ha parlato di quanto sia importante l’esistenza di un teatro pubblico e di quanto l’esistenza dei teatri nazionali serva a preservare la funzione pubblica nel campo della cultura. Tra i progetti da realizzare: una grande scuola popolare e gratuita di scrittura, una sorta di messa laica della domenica mattina in cui persone di ogni età possano esprimersi e raccontare.

"Firenze e Pontedera – ha detto – sono città di ponti e Pontedera in particolare offre l’occasione irripetibile di costruire un ponte tra la cultura operaia e il mondo del lavoro di oggi. Non sono interessato alla cultura fine a se stessa, ma all’impegno sociale e credo che una delle urgenze da affrontare sia la violenza di genere. È per questo che nei nostri teatri faremo una cosa simbolica durante il messaggio iniziale in cui si chiede agli spettatori di spegnere i telefoni ricorderemo il numero delle emergenze, il 1522". Ha parlato di un teatro della realtà, che stia nella città anche con delle convenzioni con il carcere di Sollicciano, l’ospedale Careggi e il Meyer. "Voglio incontrare tutti gli studenti degli istituti di istruzione dell’area metropolitana di Firenze e di Pontedera – ha concluso – andare nei centri anziani e nelle biblioteche di quartiere".