CASTELNUOVO VDC
Un boato fragoroso e violentissimo che ieri mattina ha svegliato, e sconvolto, un piccolo mondo antico alle porte di Castelnuovo Valdicecina: un’esplosione deflagrata d’improvviso che ha completamente squarciato e ridotto in macerie un’abitazione, il primo podere che spunta a una trentina di metri dal nucleo di case che compongono il borgo medievale de La Leccia, minuscola frazione del Comune di Castelnuovo dove risiedono meno di trenta anime. Una bombola del gas esplosa è all’origine del grave incidente che ha distrutto gran parte della casa dove abita un 71enne, trasportato con urgenza via elisoccorso all’ospedale di Cisanello di Pisa e attualmente ricoverato nel reparto grandi ustioni. Lo scoppio è avvenuto ieri mattina intorno alle 8 ed ha demolito in un battibaleno il vecchio casolare costruito in pietra. Il 71enne agricoltore, che vive da solo nella casa, nonostante le ferite è riuscito a svincolarsi dalle macerie e a chiedere aiuto a alcuni familiari che abitano nella zona del borgo de La Leccia. La dinamica che ha portato alla potente deflagrazione appare piuttosto lampante, anche se vi sono ancora accertamenti in corso: il 71enne, la sera prima dell’esplosione, aveva lasciato il gas aperto. Il mattino seguente, appena ha acceso la luce della cucina per prepararsi il caffè, come lui stesso ha raccontato ai soccorritori, è avvenuta l’esplosione che ha sventrato il casolare e le sue possenti mura in pietra. Sul posto si sono precipitati i soccorsi: la Misericordia di Castelnuovo Valdicecina, considerate le ferite e le ustioni al corpo e al volto del 71enne, ha allertato l’elisoccorso che ha trasferito l’uomo in codice rosso fino all’ospedale di Pisa.
Le sue condizioni sono apparse immediatamente gravi ai soccorritori e attualmente la prognosi resta riservata, date le gravissime ustioni riportate dal 71enne. Sul luogo dell’esplosione sono arrivati i carabinieri di Castelnuovo Valdicecina, squadre del comando dei vigili del fuoco di Pisa e personale specializzato del nucleo cinofili del 115 per effettuare alcune ricognizioni nella casa implosa su se stessa e ridotta a un cumulo di macerie. Il 71enne, come detto, vive da solo nel casolare, quinta della tremenda esplosione: da quanto appreso, è stato lui stesso a lanciare un disperato Sos di aiuto, trovando la forza di uscire dal podere distrutto, farsi strada fra quell’inferno di detriti crollati e andare a bussare all’uscio di casa di alcuni parenti che vivono nella zona. Il casolare dove è avvenuta l’esplosione si trova in un luogo isolato e non si registrano danni a altre persone, poderi o abitazioni.
Ilenia Pistolesi