SANTA CROCE
Il Comune di Santa Croce è stato condannato dal Tribunale di Firenze a pagare 19.340,13
a Banca Sistema Spa, cessionaria del credito di Enegan ( allora fornitrice del Comune), per interessi relativi a fatture pagate in ritardo. L’iter processuale si è chiuso lo scorso 29 ottobre quando il Tribunale ha pronunciato la sentenza. Con determina del 31 dicembre, firmata dalla segretaria comunale Adriana Viale, che è responsabile dell’unità operativa Staff-affari legali-gare e contratti, è stato stabilito il pagamento come debito fuori bilancio.
La vicenda inizia il 9 aprile del 2020 quando Banca Sistema, cessionaria del credito di Enegan (allora fornitrice del Comune) chiede al Tribunale di Firenze l’emissione di un decreto ingiuntivo nei confronti del Comune di Santa Croce per il recupero delle somme dovute a titolo di interessi su fatture pagate in ritardo per un importo di 40.845,27 più gli interessi. Il Tribunale accoglie subito il ricorso a cui il Comune si oppone contestando "l’infondatezza della pretesa della Banca Sistema nonché l’esistenza di un atto di recesso intervenuto nelle more contrattuali che farebbe venir meno le pretese del creditore". Il giudice cerca una soluzione conciliativa tra le parti. Il Comune accetta, Banca Sistema no. Così la causa va avanti e il giudice si affida a un consulente tecnico che "produce un elaborato peritale con cui determina in euro 16.500 gli interessi da ritardato pagamento che il Comune dovrebbe corrispondere alla Banca Sistema". In sentenza il giudice revoca il decreto ingiuntivo dell’aprile 2020 e "in parziale accoglimento della domanda della Banca Sistema condanna il Comune al
pagamento della somma di €. 16.387,63 oltre interessi legali". Alla fine il totale che il Comune deve pagare è 17.794,39 euro a Banca Sistema e 1.545,74 alla consulente nominata dal Tribunale per un totale di 19.340,13 euro.