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FdI: "Un danno chiudere la caccia allo storno"

La regione Toscana chiude la caccia allo storno con 15 giorni di anticipo, suscitando critiche da parte del responsabile provinciale di Fratelli d’Italia per i danni all'agricoltura.

"Con quindici giorni di anticipo la regione Toscana ha chiuso la caccia allo storno, giustificando questa decisione dichiarando che è stato raggiunto il limite dei 20.000 capi abbattuti. E’ un provvedimento assurdo e immotivato, lo storno procura gravi danni all’agricoltura, soprattutto agli alberi da frutto oliva e viti". Lo dice Giacomo Valori, responsabile provinciale caccia e pesca di Fratelli d’Italia. "Lo storno è un uccello che tutti i Comuni d’Italia stanno cercando di limitare anche immettendo uccelli rapaci nel proprio territorio oppure con sistemi tecnologici proprio perché è molto invasivo e dannoso proprio – spiega ancora Valori – La caccia poteva essere un deterrente utile, ma chiudendola anticipatamente la Regione dimostra la totale ignoranza di chi gestisce l’attività venatoria, l’incompetenza delle associazioni e il totale menefreghismo da parte degli ambientalisti e della sinistra".