"Nuova tassa indiretta? No grazie". E’ il giudizio unanime di associazioni di categoria e Forza Itala emerso l’altro giorno nel corso di una tavola rotonda sul futuro della Fi-Pi-Li promossa, a Santa Croce sull’Arno, dal partito azzurro e alla quale hanno partecipato i vertici nazionali e regionali della forza politica fondata da Silvio Berlusconi e i rappresentanti delle associazioni del commercio, dell’industriale e dell’artigianato, ribadendo che la superstrada è un’arteria fondamentale per la Valdera, la provincia di Pisa e per tutta la Toscana. All’incontro erano presenti la vicesegretaria nazionale di Forza Italia, Deborah Bergamini, la deputata Chiara Tenerini, il coordinatore regionale Marco Stella e il consigliere provinciale Roberto Sbragia e tutti hanno ribadito il no all’ipotesi di introduzione del pedaggio.
"Se la Regione Toscana non farà un passo indietro – ha assicurato Sbragia - noi ci siamo e useremo tutti gli strumenti democratici per evitare l’introduzione del pedaggio selettivo che non colpirà solo i mezzi pesanti, ma anche gli autobus turistici con grave danno anche al settore del turismo toscano e di tutte le comunità locali che con la dispersione di parte del traffico pesante sulle strade secondarie impatterà sulle nostre comunità anche in termini di sicurezza e inquinamento". La scelta del pedaggio selettivo, hanno aggiunto gli esponenti azzurri, "rischia di trasformarsi in una sorta di nuova tassa indiretta che andrà a colpire chi lavora e mantiene le proprie famiglie e noi siamo contrari da sempre all’introduzione di nuove tasse: la superstrada non è né l’alternativa né la parallela all’Autostrada Firenze-Mare ma è necessaria quale arteria di collegamento puntuale tra i centri economici e i luoghi turistici che proprio da questa arteria sono serviti".
Bergamini e Tenerini hanno anche promesso "l’attenzione del Governo su queste tematiche: sosterremo le comunità locali per una risoluzione strutturale che non penalizzi ulteriormente intere comunità toscane". Perplessità "su provvedimenti che in realtà non risolvono i problemi ma anzi trasformino chi lavora e mantiene le proprie famiglie nel bancomat della Regione" sono infine state espresse dalle associazioni del trasporto, dell’industria e dell’artigianato".
Infine, Stella ha annunciato la "costituzione di un tavolo di confronto permanente con le associazioni e il mondo del lavoro per affrontare e risolvere la questione della Fi-Pi-Li e non solo, in quanto le infrastrutture toscane hanno bisogno di un approccio diverso verso il futuro che consenta la risoluzione per il miglioramento della vita di tutti".