Filo Rosso, nasce l’associazione. C’è uno statuto e un direttivo: "Siamo la sinistra sul territorio"

In 45 hanno deciso di aderire come soci fondatori al progetto "Siamo consapevoli delle nostre risorse e delle nostre potenzialità".

Filo Rosso, nasce l’associazione. C’è uno statuto e un direttivo: "Siamo la sinistra sul territorio"

Durante la serata è stato eletto il consiglio direttivo, che vede al suo interno anche membri provenienti dalla lista elettorale

Filo Rosso si struttura. Nasce l’associazione con un consiglio direttivo. In 45 hanno deciso di aderire come soci fondatori al progetto che ha preso il via non più di cinque mesi fa con la corsa per le amministrative. L’associazione Filo Rosso si propone – spiega una nota – come " progetto politico fondato sui valori della Sinistra come l’uguaglianza, democrazia, pace e antifascismo; che operi nell’esclusivo interesse dei cittadini attraverso percorsi aperti e di partecipazione".

Durante la serata è stato eletto il consiglio direttivo, che vede al suo interno sia membri provenienti dalla lista dei candidati alle scorse amministrative, sia sostenitori attivi che hanno deciso di mettersi in gioco e dare il loro contributo. Il direttivo, che la sera stessa si è riunito per la nomina del presidente e delle altre cariche, è composto da: Giulia Benvenuti, 31 anni, insegnante precaria; Dario Giraldi, 33 anni, impiegato amministrativo nel settore sanità; Marta Gherardini, 31 anni, ricercatrice universitaria; Luca Bini, 29 anni, pedagogista, educatore dipendente presso cooperativa sociale; Benedetta Chesi, 30 anni, insegnante precaria; Alice Cianetti, 36 anni, infermiera; Francesco Pacini, 41 anni, operaio settore tessile-moda; Laura Cavallini, 68 anni, funzionaria settore sanità in pensione; Veronica Bagni, 36 anni, psicologa e psicoterapeuta libero professionista, dipendente in una cooperativa sociale con il ruolo di direttore di struttura; Valentino Giorgi, 31 anni, elettricista; Emiliano Baglioni, 48 anni, titolare di impresa artigiana.

Luca Bini, neo presidente eletto: "Siamo coscienti della responsabilità e delle difficoltà che ci aspetteranno in quanto forza neonata, allo stesso tempo consapevoli anche delle nostre risorse e delle nostre potenzialità".