SANTA CROCE
Un Osservatorio permanente per la gestione e il monitoraggio del funzionamento del sistema fognario di Santa Croce. A proporlo è la vicesindaca e assessora all’ambiente Sonia Boldrini insieme alla dirigenza del depuratore Aquarno dopo gli allagamenti delle scorse settimane e dopo aver constatato che una delle cause principali per cui alcuni zone di Santa Croce sono finite sott’acqua è il cattivo funzionamento dell’idrovora che si trova al depuratore. Idrovora che non ha funzionato neppure in altre circostante negli anni passati.
Dopo il confronto con i dirigenti del Consorzio di Bonifica 4 Basso Valdarno, il Comune di Santa Croce ha incontrato la dirigenza del depuratore Aquarno. Presenti l’assessora Boldrini, Chiara Bilanceri presidente Consorzio Aquarno e Francesca Tomaselli direttore dell’impianto, tecnici di Aquarno e del Comune. "L’idea dell’Osservatorio è nata per la complessità del sistema e per coinvolgere tutti i soggetti coinvolti – spiega l’assessora Sonia Boldrini – Si tratta di un primo passo verso una maggiore attenzione all’assetto idrogeologico del territorio, in modo di poter alzare i livelli di attenzione alla tematica da parte di tutti gli enti preposti. Un passaggio fondamentale su cui vorrei in modo puntuale tenere informati i cittadini, sia perché sappiano cosa stiamo facendo, sia perché se vedono arrivare in futuro operai che monitorano le fognature non si spaventino".
Da oggi inizia una serie di sopralluoghi in cui l’assessora Boldrini ha cercato di coinvolgere tutti gli enti preposti: Acque spa, Aquarno, il Consorzio di bonifica e, ovviamente, il Comune. "Una serie di passaggi preliminari per arrivare poi ad uno studio idraulico complessivo del territorio", spiega il Comune che gestisce il sistema fognario insieme ad Aquarno e Acque spa, ognuno con i propri settori e ambiti specifici..