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Fondazione Istituto del Dramma Popolare: nuovi soci e un Natale di pace a San Miniato

La Fondazione Istituto del Dramma Popolare accoglie nuovi soci e celebra la pace con un presepe artistico e l'anteprima di Camilleri.

Il Teatro del Cielo, fra futuro e pace. Verso la festa 2025 con nuovi soci

Un momento dei lavori con il vescovo Giovanni Paccosi, il presidente Marzio Gabbanini e il presidente dell’assemblea Michele Altini

La Fondazione Istituto del Dramma Popolare, prestigiosa istituzione culturale di San Miniato, ha recentemente accolto nuovi soci durante l'assemblea tenutasi giovedì sera. Guidata da Marzio Gabbanini, la fondazione continua a crescere e a promuovere i suoi principi fondatori del 1947.

In occasione del Natale, è stato allestito un presepe artistico nella piazza del Seminario, sede della fondazione. Questo presepe, realizzato con materiali da riciclo dalle ragazze della Casa Famiglia Caritas e dalla Cooperativa Sociale La Pietra d’Angolo di San Miniato, è stato benedetto dal vescovo Giovanni Paccosi. Accanto al presepe, un albero di olivo simboleggia la fratellanza e la pace tra i popoli, rafforzando il messaggio "Prima di tutto la pace".

Tra i nuovi soci nominati figurano Nicola Baronti, Sebastiana Montagnani e Serena Nazzi, mentre tra i soci rinominati ci sono Loredano Arzilli, Alessandro Bandini, e molti altri. L'attenzione è ora rivolta al 2025, con un ricco calendario di iniziative che culmineranno nella Festa del Teatro.

Uno degli eventi più attesi sarà l'anteprima mondiale di "Autodifesa di Caino", un testo inedito di Andrea Camilleri, che sarà rappresentato a luglio in piazza Duomo. Questo evento celebra il centenario della nascita di Camilleri, il celebre autore del Commissario Montalbano, e sarà sostenuto dalla Fondazione Crsm e Credit Agricole.