Operai al lavoro
San Miniato, 26 febbraio 2020 - Le frane ancora irrisolte sono sotto la lente del settore lavori pubblici del Comune di San Miniato. Due le zone critiche: Montebicchieri e Ponte a Elsa. Sotto il maltempo dell’autunno scorso una porzione considerevole di carreggiata di via Palagio franò a Montebicchieri. "Stiamo verificando come poter intervenire – spiega l’assessore ai lavori pubblici Marzia Fattori –. Quelli che sarebbero necessari per la sistemazione della frana sono, comunque, lavori importanti e di un certo rilievo. Tra le ipotesi sulle quali stiamo riflettendo c’è anche quella di procedere ad un allargamento della strada, nel lato non franato (acquisendo una porzione di ciglione) limitandoci sull’altro versante alla messa in sicurezza senza ripristinare la carreggiata".
Altra questione riguarda la strada che da Ponte a Elsa porta alla località le Piscine a San Miniato. E’ via Poggio a Pino che, anni fa, fu ampliata in modo significativo in alcuni tratti. Ora sta franando l’ampliamento e rischiano di scivolare a valle i blocchi di cemento che furono messi di sostegno all’allargamento della carreggiata. Il Comune di San Miniato sta monitorando il movimento franoso che – al momento – risulterebbe fermo. Ma la ferita profonda ed evidente che emerge sull’asfalto ha già creato un importante restringimento della carreggiata, molto pericoloso specialmente di notte. «Per quanto riguarda i lavori che saranno necessari, stiamo cercando di capirne di più e di approfondire il caso – ammette l’assessore Fattori – che è tutt’altro che di facile soluzione. Qui infatti sta franando un consolidamento già effettuato e questo complica non poco le cose. Per non parlare delle risorse importanti che richiederà". Il Comune nelle settimane scorse ha chiesto alla Regione Toscana circa un milione per sistemare le varie fragilità del territorio. Intanto, su via Poggio al Pino, il pericolo in corrispondenza delle "ferite" sulla carreggiata, dopo anche le molte sollecitazioni dei cittadini, è stato segnalato in modo più efficacie.
Carlo Baroni
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