ILENIA PISTOLESI
Cronaca

Frana Ss 68, il summit. Nuovo tracciato a monte. Il piano è più complesso

Il confronto in Comune con Anas, Provincia, vigili del fuoco e Autolinee. Il sindaco Santi: "Installazione di una strumentazione di allerta avanzata".

Il sopralluogo sulla strada statale 68

Il sopralluogo sulla strada statale 68

VOLTERRAUn summit ieri, in Comune, per mettere ancora più in chiaro il disastro che ha travolto, lo scorso giovedì, la Ss 68. Una riunione operativa alla presenza dei tecnici comunali, Anas, vigili del fuoco, Provincia e Autolinee Toscane per fare il punto sulla chiusura della statale, franata al bivio per Mazzolla. Nel corso dell’incontro sono stati analizzati gli esiti del sopralluogo tecnico effettuato sabato mattina sul luogo della frana, alla presenza del dirigente Liani e del progettista dell’intervento. Dall’analisi della situazione è emerso che l’intervento per la realizzazione del nuovo tracciato a monte della frana si presenta più complesso.

"Alla luce di queste valutazioni – dice il sindaco Giacomo Santi – si procederà con un monitoraggio costante della frana, attraverso un controllo visivo e l’installazione di una strumentazione di allerta avanzata. Inoltre, verrà predisposto un presidio continuo dell’area per garantire un intervento tempestivo in caso di necessità". Successivamente, verrà avviata una prima fase di interventi di messa in sicurezza, con l’obiettivo di consentire una riapertura parziale della strada ai mezzi leggeri e al trasporto pubblico locale, compatibilmente con le condizioni di sicurezza. Nel frattempo, il progetto del nuovo tracciato proseguirà con il necessario iter tecnico e amministrativo. I tempi stimati per questa fase di intervento sono di circa 15 giorni. Una frana dalle molteplici conseguenze funeste, poiché la statale è la rotta giornaliera di molti pendolari. Coalizione Volterra Civica lancia un appello per la difficile situazione che si sta creando per molti pendolari. "Esprimiamo tutta la nostra solidarietà ai pendolari della Ss 68, che in questi giorni si vedono allungare di molti chilometri, su strade impervie, il percorso quotidiano per il lavoro. Una situazione di disagio importante, che deve esser tenuta di conto. La lista civica, dalla sua nascita, ha sempre messo al primo posto la viabilità e in particolare proprio questa strada. Purtroppo si sono persi troppi anni, dovuti ai contrasti ideologici da parte di chi, durante i 10 anni da amministrazione civica, lavorava contro la messa in sicurezza della strada. Non dimentichiamo quando il ministro Altero Matteoli voleva finanziare l’ammodernamento della 68, trovando però di fronte un muro alzato dalla Regione Toscana e dalla Provincia di Pisa. La Provincia all’epoca era guidata da Andrea Pieroni, ora consigliere regionale, il quale oggi scrive proprio sulla Ss 68. Le condizioni disgraziate di questa strada si debbono a decenni di incuria, primi tra tutti i circa 20 anni di gestione Regione/Provincia".

I.P.