LAURA MARTINI
Cronaca

Sognava di fare l’attore, ora è il genio degli algoritmi

La storia di Francesco Lucente Stabile che è partito da Santo Pietro con la voglia di sfondare nel mondo dello spettacolo ed è finito a Boston

Francesco Lucente Stabile

Francesco Lucente Stabile

Santo Pietro, 6 novembre 2020 - Pensava di aver chiuso con il mondo dello spettacolo, e invece Francesco Lucente Stabile, santopietrino di Boston, sarà intervistato domenica 8 novembre alle 18.30 su CusanoTv (canale 264) a "Rotocalco", una trasmissione che parla di storie di vita. E lui di storie ne ha da raccontare, visto che da studente a Santo Pietro Belvedere si è ritrovato attore a Roma e infine matematico a Boston. "Sono ormai nove anni che vivo a Boston, qui è nata mia figlia Stella, ma nel cuore mi sento più che toscano, mi sento proprio un santopietrino doc- scherza Francesco- la mia avventura è iniziata dopo la scuola. Ho frequentato il liceo classico di Pontedera, e ancora, dopo tanti anni mi scrivo quasi giornalmente con i miei compagni di classe della IIIC. La mia passione è sempre stata la recitazione e dopo il diploma mi sono trasferito a Roma, per tentare la carriera di attore". Arrivano tante piccole parti, ma mai quella della grande svolta. "Dopo qualche anno non ne potevo più, così ho cambiato lavoro. Mi sono trasferito a Firenze e ho lavorato in un albergo. Qui la proprietaria mi ha prestato un libro di astrofisica e ho capito che avevo sbagliato il mio percorso e che volevo studiare quella materia- racconta- purtroppo però in Italia mi hanno fatto capire che a trenta anni ero troppo vecchio per intraprendere studi del genere. È a quel punto che ho deciso di andarmene e raggiungere mio padre che già da tempo viveva negli Stati Uniti". Francesco ha realizzato il sogno americano.

«Ho iniziato a lavorare con mio padre, in campo turistico, ma nel frattempo mi sono iscritto alla Salem State University, prima a fisica e poi a matematica. Qui l’atmosfera e il rapporto con i professori è molto diverso e più stimolante- racconta con soddisfazione- Mi sono laureato con lode e ho scoperto un nuovo algoritmo criptografico, che sono riuscito a sviluppare grazie all’amico e collega Carey Atkins e al quale abbiamo dato i nostri nomi: Lucente Stabile Atkins Cryptosystem. Il 15 maggio avremmo dovuto presentare il nostro lavoro alla conferenza dell’American Mathematical Society, all’università TUFTS, una delle più prestigiose al mondo, ma a causa del covid la conferenza è stata annullata. Abbiamo comunque festeggiato, celebrato e lodato questa cosa davvero incredibile". E con lui hanno festeggiato anche i tanti amici divisi tra gli Stati Uniti e l’Italia. "Non ci saremmo mai aspettati che diventasse un matematico, ma abbiamo sempre creduto che Francesco fosse un tipo speciale" raccontano i compagni di classe che hanno vissuto questa bella storia da lontano, ma sempre uniti grazie a una chat, che ormai è diventata un romanzo.