Il movimento civico Noi per Pontedera che ha raccolto circa 400 firme tra residenti e commercianti e che ha chiesto al sindaco Matteo Franconi interventi per riportare l’adeguata sicurezza in città aveva sollecitato il primo cittadino a farsi portavoce di fronte al Prefetto di Pisa. Franconi che già venerdì 13 dicembre si era fatto portavoce con una lettera al Prefetto, dott.ssa Maria Luisa D’Alessandro, delle esigenze del movimento e della città. "Gentilissima – si legge nella missiva che Franconi ha fatto recapitare in Prefettura – la presente mi preme notiziarla, per il più da praticarsi, che ieri pomeriggio (giovedì 12, ndr) ho ricevuto presso il Municipio una delegazione di cittadini che hanno depositato una petizione sottoscritta da oltre 400 persone che chiedono al sindaco di Pontedera di intervenire con urgenza al potenziamento del sistema di videosorveglianza della città nella legittima (ma evidentemente insufficiente convinzione) che tale misura possa esser decisiva a contrastare "il preoccupante aumento di furti, aggressioni e atti vandalismo che minano la sicurezza dei cittadini e la serenità della vita quotidiana". E ancora. "Nella discussione – prosegue Franconi – ho confermato l’impegno, già intrapreso dall’amministrazione negli anni, per un progressivo ampliamento delle telecamere in città secondo una scansione di priorità legato alle zone sprovviste e maggiormente colpite dai fenomeni di microcriminalità lamentati. La portavoce mi ha anche chiesto di rappresentare al Prefetto di Pisa la crescente preoccupazione dei firmatari in ordine ai fenomeni criminosi che vengono registrati in città con una frequenza e una pericolosità percepite come intollerabili. Allo scopo non ho mancato ovviamente di riferire che il "Comitato provinciale e per l’ordine e la sicurezza pubblica" abbia già ampia e qualificata consapevolezza delle problematiche denunciate dagli istanti".
Proprio in questa settimana molti negozi e attività commerciali del centro sono stati presi di mira dai ladri, con alcuni colpi andati a vuoto, seppur con danni a vetri e serrature, e altri andati a segno con furti più o meno ingenti. Per questo, oltre a sollecitare chiunque residenti o commercianti subiscano furti a denunciare, sia l’amministrazione che le associazioni di categoria si stanno muovendo verso gli organi competenti per provare a risolvere una situazione che negli ultimi mesi si sta aggravando.
l.b.