"La nostra coordinatrice Serena Bulleri, deve avere dimenticato per distrazione una parte dei fatti occorsi durante la presentazione delle candidature a coordinatore comunale di Ponsacco". Lo affermano in una nota Mario Rosario Di Candia, capogruppo di Fratelli d’Italia in consiglio comunale, il vicesindaco Giuseppe Ruggiero e il presidente dell’assemblea elettiva ponsacchina, Roberto Russo, riferendosi a quanto pubblicato due giorni fa da La Nazione sulla stagione congressuale del partito meloniano che ha rinnovato tutti gli organismi dirigenti del partito nei comuni della provincia, a parte Ponsacco, appunto, e Pisa dove non è ancora stato raggiunto un accordo unitario all’interno del partito.
Di Candia, Ruggiero e Russo osservano però che "non ci risultano due candidature a coordinatore" come aveva riferito la stessa Bulleri, "ma solo una e nello specifico quella di Mario Di Candia: per un errore di valutazione matematica la lista dell’ex commissario del circolo e uno dei più grandi avversari alla candidatura dell’attuale sindaco Gabriele Gasperini, Franco Forti, non ha raggiunto il numero minimo di firme richiesto dal regolamento dei congressi".
Il richiamo implicito, dunque, è proprio per la coordinatrice provinciale e gli altri dirigenti del partito a prendere atto della situazione ponsacchina e agire di conseguenza senza ulteriori indugi, restituendo così piena operatività al partito sul territorio comunale. "La nostra lista - concludono i tre esponenti meloniani - la nostra lista rimane in attesa della semplice ratifica di Di Candia a coordinatore di Fratelli d’Italia a Ponsacco con i membri del coordinamento che si sono candidati con lui. Successivamente sarà possibile continuare a operare in piena sintonia con la maggioranza di centrodestra, che è riuscita a strappare la città al governo della sinistra dopo 76 anni di egemonia". Gab. Mas.