
Un’azienda produttrice di mascherine durante l’epidemia da Covid (foto d’archivio)
Pontedera, 21 novembre 2023 – La frode delle mascherine. Nella citazione a giudizio di un’azienda della provincia di Pisa e di due responsabili della stessa, il Comune di Calcinaia si è costituito in giudizio e anche parte civile. Lo stesso ha fatto l’Unione Valdera. I due enti, visto che Calcinaia è uno dei Comuni che compongono l’Unione, hanno deciso di affidarsi allo stesso avvocato, Alberto Tardini dello studio legale Tardini Millozzi Boldrini di Pontedera. Comune di Calcinaia e Unione Valdera sono parti offese del reato di frode che l’azienda avrebbe commesso (il giudizio è ancora pendente dinanzi al Tribunale di Pisa) la frode delle mascherine. In pratica, secondo quanto si apprende, ai due enti la stessa impresa avrebbe fornito mascherine non conformi durante l’emergenza Covid. Un danno di alcune migliaia di euro.
“Con nota acquisita al protocollo dell’ente numero 9527/2023, è stato notificato, tra gli altri, al Comune di Calcinaia, dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pisa – si legge nella motivazione della delibera di giunta di Calcinaia che nomina il legale – decreto di citazione diretta a giudizio nei confronti degli imputati (non citati) e la società (non citata). Nel procedimento de quo, l’amministrazione comunale risulta parte offesa. Sulla base delle valutazioni emerse a seguito delle riunioni tra i responsabili dei servizi dell’ente, è opportuno predisporre la difesa degli interessi dell’ente nel giudizio, mediante la costituzione di parte civile, volta all’eventuale risarcimento del danno che verrà accertato in sede giudiziale".
“A seguito della notifica di decreto di citazione diretta a giudizio – queste le parole del Comune di Calcinaia – l’amministrazione comunale ha autorizzato la costituzione in giudizio dell’ente nel procedimento penale pendente dinnanzi al Tribunale di Pisa nel quale il Comune di Calcinaia risulta, insieme ad altri soggetti pubblici, parte offesa dei reati di frode nelle pubbliche forniture e frode nell’esercizio del commercio ascritti nei confronti di un operatore economico affidatario di una fornitura da parte dell’ente".