REDAZIONE PONTEDERA

Fumata granata L’ex sindaco Millozzi è il nuovo presidente del Pontedera

Nel Cda Rossano Signorini, numero uno di Ecofor Service, e l’imprenditore Rosettano Navarra

Simone Millozzi è il nuovo presidente del Pontedera. Alle 20.42 di ieri il comunicato ufficiale della società, al termine di un’assemblea iniziata alle 18 e che ha eletto anche il nuovo consiglio d’amministrazione del club. "L’Us Città di Pontedera – si legge nella nota - comunica che in data odierna (ieri, ndr) si è svolta l’assemblea dei soci nella quale sono stati eletti i membri del cda. Questo sarà composto dai signori Rossano Signorini, Rosettano Navarra e Simone Millozzi, con quest’ultimo che ricoprirà la carica di presidente". Dunque, dopo quello che nei giorni scorsi era sembrato un tira e molla, alla fine c’è stata la classifica fumata bianca, con l’ex sindaco che ha preso il posto di Piero Gradassi anche per quanto riguarda la composizione del trio del cda. Alla riunione erano presenti tutti i soci del Pontedera, che adesso ufficializzerà il nuovo nome anche in Lega in modo da poter agire liberamente nella firma di tutti i documenti necessari per le svolgere le normali operazioni dal momento che da sabato comincerà la nuova stagione calcistica e quindi si potrà iniziare a depositare, ad esempio, i contratti dei calciatori. Il primo compito, o comunque uno dei primi, del cda sarà definire le varie voci del bilancio a cominciare dal budget per la costruzione della nuova squadra, e la sensazione è che sarà inferiore a quello dell’annata che si chiude domani. Alla riunione non era presente Piero Ducci, fuori per impegni di lavoro, uno dei tre nomi – gli altri erano Gradassi e Millozzi – indicati per il ruolo di presidente.

"Francamente non sapevo di essere tra i candidati se non come proposta...ironica – risponde Ducci – ma sicuramente, visto che sono un professionista riconosciuto in un ruolo, la mia ambizione non è fare il presidente. Anche se di fatto ho sempre rappresentato proprietà assenti sul territorio. Comunque la decisione che è stata presa dall’assemblea non mi cambia nulla: l’importante è che ognuno ricopra i ruoli per quello che gli compete, come accade in ogni società di calcio professionistica. Dove c’è gente preposta a gestire e a decidere, gente che svolge ruoli istituzionali e ruoli operativi di supporto. Una società di calcio è come un motore e deve essere oliata in ogni parte". Ducci però deve ancora decidere se restare in granata viste le... sirene che gli cantano intorno: "Non posso nascondere di aver avuto dei colloqui anche con società blasonate, però se ci saranno le condizioni per continuare a Pontedera, perché non dovrei farlo? Siamo un gruppo che ha fatto bene e squadra che vince non si tocca. In ogni caso un comandante non lascia la nave alla deriva, anche se l’equipaggio è di alto livello. Affrontare le burrasche di una stagione è sempre meglio farlo tutti insieme".

Stefano Lemmi