SAVERIO BARGAGNA
Cronaca

Gasperini dal questore: "Ora blitz settimanali"

Caso Rospicciano, il sindaco accelera sul fronte controlli e sfratti "Serve un censimento del palazzo e un nuovo regolamento della municipale".

Gasperini dal questore: "Ora blitz settimanali"

Gasperini dal questore: "Ora blitz settimanali"

Tre mosse per accelerare sul fronte di via Rospicciano: blitz settimanali delle forze dell’ordine; un censimento aggiornato per capire chi vi abita e un nuovo regolamento della polizia municipale per rendere il corpo cittadino ancor più operativo. Sono queste le strategie messe a punto dal nuovo sindaco di Ponsacco, Gabriele Gasperini che ieri mattina ha incontrato a Pisa il Questore Raffaele Gargiulo. Al vertice in via Lalli ha partecipato anche il parlamentare della Lega Edoardo Ziello e la vicesindaca di Castelfranco, Monica Ghiribelli.

"Siamo molto preoccupati – spiega Gasperini – per i vari fenomeni che insistono intorno all’area del Palazzo Rosa. Azioni di microcriminalità varie, fenomeni di spaccio, ma anche forme di caporalato. Il tutto senza dimenticare i vari problemi legati al subaffitto abusivo che generalmente interessa soggetti di nazionalità Nord Africana". Un quadro quanto mai complesso e che richiede azioni precise. "Il Questore, che ringraziamo, – aggiunge Gasperini – si è reso disponibile a predisporre blitz con cadenza settimanale". "Inoltre – prosegue il primo cittadino – ho chiesto un censimento aggiornato delle persone che insistono nel palazzo perché l’ultimo report è aggiornato a tre anni fa. Voglio invece conoscere l’esatta fotografia dello stato attuale".

Gasperini poi annuncia un’azione più politica ("in attesa della giunta"). "Voglio predisporre – spiega – un nuovo e più efficace regolamento della polizia municipale affinché sia resa maggiormente operativa. Tutto questo anche nell’ottica di accelerare al massimo le procedure di sfratto". E proprio sugli sfratti Gasperini precisa le modalità di sgombero: "Vogliamo che la nostra azione sia corretta – conclude – nel senso che è assolutamente inutile far traslocare le persone di pochissimi metri oppure ricollocarle in Valdera. Noi vogliamo predisporre una soluzione risolutiva e intelligente che non crei nuovi ghetti in altri Comuni. Insomma, non vogliamo assolutamente che ciò che è avvenuto a Ponsacco in questi anni possa ripetersi altrove".