
Gender: la polemica continua L’opposizione di centrodestra critica la "Carriera Alias" a scuola
CASTELFRANCO
Gender, parità di genere, carriera alias... la polemica continua. Dopo i vari interventi e i botta e risposta – scatenati dalla conferenza della giornalista Raffaella Frullone, dal titolo "Parità di genere a scuola. Cosa c’è oltre le apparenze", organizzata dalla parrocchia su richiesta di un gruppo di genitori – ora a intervenire sono i consiglieri comunali dell’opposizione di centrodestra Monica Ghiribelli, Alba Colombini e Nicola Sgueo.
"Nel dicembre dello scorso anno l’Istituto comprensivo Leonardo da Vinci di Castelfranco ha approvato il regolamento ’Carriera Alias’, con il quale si consente ai genitori degli alunni in transizione, cioè che non si riconoscono nel genere assegnato loro alla nascita, di poter utilizzare nell’ambito scolastico un nome diverso di loro scelta, nome che tra l’altro figurerà nel registro elettronico, negli elenchi e nei documenti interni alla scuola – scrivono i tre consiglieri comunali – Il nostro Istituto, che comprende alunni dai tre ai quattordici anni, ha pensato di dover approvare questo protocollo seppur in assenza di qualsivoglia indicazione ministeriale, visto che la sua adozione è caldeggiata da alcune associazioni LGBT ma non dal Miur".
"Alla luce di questa discutibile iniziativa – aggiungono i tre consiglieri di minoranza – è comprensibile che molti genitori si siano preoccupati di quali potessero essere i contenuti del progetto Appp-Azioni di parità nella provincia di Pisa destinato ai piccoli alunni della terza elementare. Preside e sindaco hanno rassicurato i genitori affermando che quel progetto tratta solo di parità di diritti e opportunità, anche lavorative, tra bambini e bambine, ma che sono da condannare tutte le forme di discriminazione e di violenza nei confronti delle donne e, noi ci auguriamo, nei confronti di chiunque".
"Per questo appare assai incomprensibile l’orda di detrattori che si è levata contro l’iniziativa della parrocchia – concludono Ghiribelli, Colombini e Sgueo – Ci auguriamo, quindi, che il progetto Appp abbia veramente i soli contenuti indicati nelle dichiarazioni e nei comunicati stampa di preside e sindaco e non nasconda, invece, la volontà di proseguire e rafforzare il discutibile percorso intrapreso con l’introduzione della ’Carriera Alias’".