Geotermia, gli incentivi. Pubblicato il decreto

Si conclude l’attesa durata 6 anni tra polemiche, battaglie e intoppi. Il movimento: "Accogliamo con soddisfazione questo evento" .

Geotermia, gli incentivi. Pubblicato il decreto

Foto generica di centrale

VALDICECINA

Dopo 6 anni di aspettative e aspre battaglie, è stato pubblicato sul sito del ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica il pluriatteso Fer2, decreto che in sostanza, va a rinnovare gli incentivi per la geotermia, deragliati nel 2018 dal decreto Fer1. Il decreto, dopo un iter burocratico da montagne russe, promuove la realizzazione degli impianti a fonti rinnovabili innovativi o con costi elevati di esercizio tra i quali: impianti alimentati da biogas e biomasse, solari termodinamici, geotermoelettrici, eolici off-shore, fotovoltaici floating sia off-shore che su acque interne e gli impianti alimentati da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina, che presentino caratteristiche di innovazione e ridotto impatto sull’ambiente e sul territorio. Come previsto dal provvedimento, entrato in vigore ieri, entro i successivi trenta giorni saranno approvate dal ministero, su proposta del gestore dei servizi energetici, le regole operative che dovranno disciplinare le modalità e le tempistiche degli incentivi.

"Ci sono voluti 6 anni e 4 governi ma alla fine si é realizzato il primo degli obiettivi di GeotermiaSi del 2018, il varo del Decreto del Fer2, con il quale si ripristinano gli incentivi alla geotermia - esordisce GeotermiaSì, il movimento nato nel 2018 proprio per la clamorosa decisione del governo a trazione M5S-Lega di escludere la risorsa geotermica tra quelle da incentivare - Pur trattandosi di un provvedimento riguardante tutte le energie rinnovabili con il settore geo termoelettrico incentivato in modo limitato, avendo esso ricevuto un contingente di 160 MW totali (100 di tradizionale con innovazioni e 60 di emissioni nulle), a questo punto va sottolineato come per suo tramite si torna alla concreta possibilità che Enel, una volta ottenuto il rinnovo delle concessioni, riprenda in Regione la procedura di Via per progetti importanti come il PC6, che nel 2019 fu stoppato proprio in attesa del varo di questo decreto". La soddisfazione è lampante, per GeotermiaSì.

"Accogliamo con soddisfazione questo evento anche perché fu il principale obiettivo che fece partire nel novembre 2018 il nostro movimento. Vogliamo anche dare atto all’attuale ministro dell’ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin, di essere riuscito a sciogliere, rispetto alla geotermia, nodi diventati annosi".