Geotermia, il patto con il territorio. Ricadute economiche per i paesi

La delibera regionale mette in chiaro le compensazioni che Enel green power dovrà corrispondere

Geotermia, il patto con il territorio. Ricadute economiche per i paesi

Geotermia, il patto con il territorio. Ricadute economiche per i paesi

VALDICECINA

La giunta regionale delibera in merito al rinnovo delle concessioni geotermiche, con il concessionario Enel Green Power chiamato a presentare il piano industriale entro il 30 giugno. La delibera delinea le prospettive di sfruttamento della risorsa naturale di cui la Toscana è particolarmente ricca. Con attenzione ai territori che devono ricevere adeguate compensazioni per posti di lavoro e di assicurazioni sulla sostenibilità ambientale. La novità più importante è racchiusa nella richiesta a Egp, di attuare un tetto di prezzo per le bollette di tutti i residenti in Toscana, un price cap alle bollette elettriche degli utenti toscani in caso di forte aumento dei prezzi energetici come accaduto con la crisi del 2022. Una gamma di richieste espresse dalla giunta Giani che spazia su vari temi: la predisposizione di un piano di assunzioni dirette da parte di Enel Green Power, commisurato all’entità e tipologia di investimenti previsti dal piano pluriennale (rispettando la soglia minima di 1 nuovo occupato diretto per ogni nuovo MW di potenza installata), distribuito per fasce di età e profili specialistici al fine di garantire un ricambio generazionale e delle competenze equilibrato, valorizzando le professionalità presenti nei territori geotermici, oltre a prevedere un fondo per la formazione specialistica di futuri lavoratori, percorsi formativi condivisi con scuole, istituti tecnici e università toscane con la certificazione di competenze riconosciute nelle procedure di qualificazione dei lavori e forniture del Gruppo Enel. La delibera chiede a Egp di predisporre azioni per realizzare nuove centrali e per ammodernare le esistenti, oltre a regole più stringenti sul fronte ambientale. La giunta chiede al concessionario un piano di servizi locali che contempli contributi per asili nido, scuole, corsi Its (o alternanza scuola-lavoro o apprendistati professionalizzanti), iniziative a favore delle nuove generazioni (anche tramite progettualità della Onlus Enelcuore) quali sostegno per lo studio di giovani meritevoli, attivazione di dottorati industriali, eventi culturali-sportivi, valutando anche forme di accessibilità ai presidi medici interni, come a Larderello.

I.P.