Geotermia, svolta incentivi. Il sì dopo 6 anni di ritardi

Da Bruxelles il via libera, il ministro Pichetto: "Il provvedimento consentirà di abilitare nuove tecnologie fondamentali per la decarbonizzazione".

Geotermia, svolta incentivi. Il sì dopo 6 anni di ritardi

Geotermia, svolta incentivi. Il sì dopo 6 anni di ritardi

Correva l’anno 2018, esattamente il mese di ottobre, quando il governo a trazione Lega e M5S deragliò la geotermia dagli incentivi previsti nel decreto Fer 1. Era l’autunno caldo di 6 anni fa quando, appunto, il governo giallo-verde spiazzò tutti tagliando fuori la geotermia dagli incentivi inseriti nel decreto Fer1 perché considerata fonte non rinnovabile.

La vicenda è stata scandita da una serie di ritardi clamorosi, promesse diventate lettera morta, annunci e ancora battaglie furenti da parte di amministrazioni comunali, associazioni e enti di categoria, comitati, parlamentari di ogni colore politico. Per anni, il decreto Fer2 è spartito dai radar delle agende politiche. E ora Bruxelles dà il via libera allo schema di decreto che tornerà a mettere il turbo agli incentivi per la risorsa geotermica. La Commissione Europea ha appena approvato lo schema di decreto che promuove la realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili non pienamente mature o con costi elevati di esercizio, il cosiddetto Fer2. Obiettivo dell’intervento è incentivare la realizzazione di una capacità di 4,6 GW di impianti entro il 31 dicembre 2028, tra cui: impianti eolici off-shore, geotermoelettrici a emissioni nulle, geotermoelettrici tradizionali (cioè la geotermia tradizionale), alimentati a biomassa e biogas, fotovoltaici floating su acque interne e a mare, nonché impianti da energia mareomotrice, del moto ondoso e altre forme di energia marina e impianti solari termodinamici.

"Il via libera della commissione – afferma il ministro Gilberto Pichetto – è un passo in avanti importante verso i nostri obiettivi energetici, che arriva dopo un lungo e costruttivo confronto con le istituzioni europee. Questo provvedimento, molto atteso, consentirà di abilitare nuove tecnologie fondamentali per la decarbonizzazione - conclude il ministro. Ecco i successivi passaggi: il testo sarà ora posto all’attenzione dei Ministri concertanti per la firma, al fine di essere trasmesso alla Corte dei Conti per la registrazione e la successiva pubblicazione. Entro trenta giorni dalla data di pubblicazione saranno poi emanate le Regole Operative con decreto del Ministero per rendere pienamente operativa la misura.

A breve, il 30 giugno, si salderà un altro passo cruciale per la geotermia: la scadenza per la presentazione da parte di Enel Green Power del piano per il rinnovo delle concessioni geotermiche.