GIUSEPPE PINO
Cronaca

Giani a Casciana: "E’ un giorno di festa per tutti"

Casciana Terme inaugura la nuova scuola interamente realizzata in legno. "Simbolo dell’efficienza"

L’inaugurazione della nuova scuola con il neo presidente della Regione Eugenio Giani

Casciana Terme, 28 settembre 2020 - La scuola nuova a Casciana Terme è arrivata. Finalmente. Quello inaugurato ieri mattina è il primo istituto scolastico realizzato come tale nella cittadina termale, città che aspettava questo momento da più di cento anni. Quello che fino a ieri ha ospitato scuole elementari e medie era infatti la vecchia casa del fascio, costruita in epoca di regime, il cui utilizzo era stato convertito nel secondo dopoguerra, evidentemente per la mancanza di risorse economiche, a edificio scolastico intitolato proprio a una delle vittime della guerra, Torquato Cardelli. Non che la costruzione di questa nuova scuola, la cui intitolazione sarà condivisa tra Torquato Cardelli al quale "resterà" dedicata la scuola media e il maestro Lidamo Ciurli al quale sarà invece dedicata la scuola primaria o elementare, abbia avuto un percorso lineare e senza ostacoli. Certo ostacoli di genere e motivazione comunque diversi.

Il cantiere era stato inaugurato nel dicembre del 2017 con la promessa che si sarebbe chiuso in un anno. E invece prima le cattive condizioni del tempo, poi il fallimento di una delle aziende che aveva partecipato all’associazione di imprese che si era aggiudicata l’appalto per la costruzione, infine il Covid, hanno dilatato i tempi fino alla inaugurazione, arrivata dopo quasi tre anni. Ma questo probabilmente poco importa oggi, perché la scuola nuova c’è e da questa mattina potrà accogliere i suoi studenti. Sei classi di scuola media, e dieci di scuola elementare, in entrambi i casi due sezioni. "Oggi è un giorno di festa – ha detto il sindaco Mirko Terreni nel suo discorso tenuto all’interno della palestra al cospetto di una platea di uditori tenuti a distanza nel rispetto delle restrizioni sanitarie – ed è un giorno di festa non solo per chi la scuola l’ha pensata e l’ha voluta, non solo per chi l’ha progettata e l’ha costruita, non solo per chi la farà vivere e la frequenterà, studenti, insegnanti e collaboratori, oggi è la festa per tutta la comunità di Casciana Terme Lari". Nelle sue parole, rotte ad un certo punto dall’emozione, il sindaco ha rivendicato la scelta, fatta sette anni fa, di arrivare alla fusione dei due comuni di Casciana Terme e Lari.

«Questa scuola è il simbolo dell’efficienza di una amministrazione pubblica, di una collettività – ha sottolineato il neo presidente della Regione Toscana Eugenio Giani che nel pomeriggio di ieri ha ricevuto in collegamento streaming con il presidente del Consiglio Giuseppe Conte le congratulazioni per il suo nuovo incarico – ma anche del progetto di fusione tra i comuni voluto dalla stessa regione e grazie al quale sono stati reperiti parte dei fondi utilizzati per la costruzione della scuola. Una scuola bella, accogliente, luminosa – ha detto ancora Giani – che mette al centro della sua struttura architettonica una moderna palestra, l’attività sportiva è un aspetto molto importante della vita per il suo elevato valore civico".

La scuola è costata 6milioni e 400mila euro, finanziati per 1,5 milioni con la permuta del vecchio istituto scolastico. È interamente realizzata in legno, per garantire una maggiore resistenza sismica e una maggiore efficienza energetica, resa possibile dall’impianto fotovoltaico inserito nella copertura, e vetro. La scuola media al piano terra è composta da sei aule e quattro laboratori, mentre la scuola elementare al primo piano dispone di dieci aule e quattro laboratori. Completano l’edificio un grande refettorio e la palestra completamente attrezzata e dotata di un’ampia tribuna.