Giorgia Borriello, la campionessa si racconta in consiglio comunale

La giovane atleta Giorgia Borriello della Canottieri Cavallini ha ricevuto una targa di riconoscimento dal consiglio comunale di Calcinaia per la medaglia d'argento conquistata ai World university rowing championship Fisu a Rotterdam. Ha espresso emozione per aver rappresentato l'Italia e ha parlato della sua preparazione e dei prossimi obiettivi sportivi.

Giorgia Borriello, la campionessa si racconta in consiglio comunale

La giovane atleta Giorgia Borriello della Canottieri Cavallini ha ricevuto una targa di riconoscimento dal consiglio comunale di Calcinaia per la medaglia d'argento conquistata ai World university rowing championship Fisu a Rotterdam. Ha espresso emozione per aver rappresentato l'Italia e ha parlato della sua preparazione e dei prossimi obiettivi sportivi.

CALCINAIA

Giorgia Borriello, giovane atleta della Canottieri Cavallini ha ricevuto dal consiglio comunale di Calcinaia una targa di riconoscimento per il super argento conquistato a Rotterdam ai World university rowing championship Fisu.

Che emozione hai provato nel rappresentare l’Italia conquistando la medaglia d’argento?

"Questa non è stata la prima volta che ho indossato la maglia azzurra e ammetto che ogni volta l’emozione è sempre la stessa. Rappresentare il proprio paese è un grande orgoglio, soprattutto in questo ambito molto competitivo e con la mia squadra siamo riusciti a battere il Canada e la Germania, arrivando quasi a pari merito con gli Stati Uniti".

Com’è iniziato il tuo percorso?

"Ero incuriosita di potermi allenare nella natura. Mi sono lanciata nel canottaggio durante il 2016 in una maniera molto casuale e in uno sport praticato principalmente da uomini, non mi aspettavo tutto questo".

Com’è stata la preparazione per un evento di tale portata e quali sono stati i momenti più difficili?

"Per prepararmi ad una competizione del genere, faccio 11 allenamenti alla settimana dalle 6 alle 9 del mattino e il pomeriggio dalle 17 alle 20. I momenti più difficili sono sicuramente i sacrifici e le rinunce che ho dovuto fare per dare priorità agli allenamenti".

Come riesci a bilanciare i tuoi impegni accademici con quelli sportivi ad un livello così alto?

"Negli USA la figura dello studente atleta viene quasi privilegiata perché viene premiato chi cerca di portare avanti due carriere senza trascurare né l’una né l’altra. Ho uno staff che mi sostiene, mi supporta e mi aiuta ad organizzare gli esami in modo che io possa bilanciare tutto con tranquillità".

Quali sono i tuoi prossimi obiettivi?

"I miei prossimi obiettivi sono i Mondiali under23 che si terranno in Canada. Difatti in questo momento mi trovo ad un raduno selettivo dove stanno selezionando le ragazze che andranno a gareggiare e dopo questa gara tornerò nel Tennessee per ricominciare la mia carriera da studente atleta".

Andrea Martina Torre