Giorgio Giannoni si è spento a 97 anni. A soli 17 anni combattè sul Senio

Fu anche staffetta partigiana nel luglio del 1944 per la formazione Pannocchia. Dopo il crollo causato da una bombola si prodigò per salvare molte persone.

Giorgio Giannoni si è spento a 97 anni. A soli 17 anni combattè sul Senio

Giorgio Giannoni si è spento all’età di 97 anni

SAN DONATO (San Miniato)

All’età di 97 anni si è spento Giorgio Giannoni. Santacrocese trapianto, come tanti concittadini, nella vicina San Donato di San Miniato, fu una delle staffette partigiane durante il luglio del 1944. "Consegnava messaggi di carta alla formazione Pannocchia del capitano Loris Sliepizza con il rischio di essere catturato e ammazzato dai tedeschi", ricorda Daniele Benvenuti, suo amico e appassionato di storia locale. A Giannoni, ricorda sempre Benvenuti, "va riconosciuto un altro grosso contributo durante la Seconda guerra mondiale quando, arruolatosi a soli 17 anni, insieme ad altri giovani di Santa Croce partecipò con gli inglesi alla battaglia sul Senio ad Alfonsine in provincia di Ravenna il 10 aprile 1945 contro l’esercito tedesco".

Giorgio Giannoni lascia la moglie Maria e i figli Fulvio e Riccardo. Un santacrocese sempre rimasto molto legato al suo paese, ma anche molto impegnato a San Donato, la frazione di là d’Arno, come dicono a Santa Croce, comune di San Miniato, dove viveva da decenni e dove si è impegnato tantissimo soprattutto per il sociale.

Una persona a cui tutti hanno voluto bene durante il suo lungo percorso di vita perché è stato lui, per primo, a voler bene agli altri e a non tirarsi mai indietro. Come quando, il 21 ottobre del 1960, sempre secondo il racconto di Daniele Benvenuti che su questo ha realizzato anche un videomessaggio di aneddoti e ricordi con lo stesso Giannoni,

si prodigò per salvare dalle macerie le famiglie coinvolte nel crollo di alcuni edifici a causa dello scoppio di una bombola di gas. Nel crollo tra corso Mazzini e via Carducci persero la vita tre persone e molte altre rimasero ferite. Per questo motivo Giannoni ebbe anche dei riconoscimenti dalla pubblica amministrazione. Il rito funebre ha avuto luogo ieri nella chiesa di San Quintino a San Donato. La salma è stata poi trasferita a Livorno per la premiazione.