CARLO BARONI
Cronaca

Giunta Giglioli e nodi del personale: "La macchina comunale è in salute"

Replica a Guazzini: "Il dirigente ha lasciato per una opportunità migliore". E’ ancora polemica sulle ex bibliotecarie: "Abbiamo internalizzato il servizio".

Il sindaco Simone Giglioli e l’assessore Gori replicano a Manola Guazzini

Il sindaco Simone Giglioli e l’assessore Gori replicano a Manola Guazzini

E’ botta e risposta amministrazione e gruppo misto sulla poltiche del persone comunale. "ll personale dei lavori pubblici, dell’urbanistica e dell’edilizia privata è composto da persone assolutamente adeguate che, nel corso del tempo, hanno sviluppato capacità e professionalità ottime", dice il sindaco Giglioli replicando anche sulla questione del dirigente che ha lasciato dopo tre mesi. "Federico Cioni era venuto da noi, a metà ottobre, come dirigente con incarico fiduciario e, durante il periodo di prova, ha avuto da parte del Genio Civile un’opportunità che gli è parsa migliore rispetto alla nostra ed è per questo che ha deciso di tornare in Regione – spiegano Giglioli e l’assessore al personale Marino Gori, rispondendo a Guazzini.

"La macchina comunale non è certo deperita, come scrive la consigliera, ma è in continuo mutamento e quando si leggono i numeri bisogna farlo in maniera corretta - aggiungono -. Rispetto ai dati del 2023, riportati nel Dup 2025, quando risultavano in servizio 157 unità su 174 previste in organico, non si tratta di ritardi o blocchi ma di un’istantanea che fotografa la situazione soggetta ad un naturale turn over. Se la dotazione organica è di 174 unità, e l’amministrazione ha coperto questi posti dal punto di vista contabile, come è possibile vedere dal bilancio, a rallentare la macchina sono soltanto i tempi tecnici, ad esempio la conservazione del posto fino a sei mesi, un diritto del lavoratore, visto che di diritti si parla, che non facciamo altro che applicare, come previsto dai contratti collettivi nazionali". Sul tavolo anche la situazione che ha riguardato le ex operatrici della biblioteca. "Il Comune ha scelto di internalizzare la gestione della biblioteca e dell’archivio, non rinnovando l’affidamento dell’appalto, in un’ottica di riappropriazione da parte del’ente di un servizio che riteniamo strategico", sottolineano ancora una volta sulla vicenda gli amministratori.