MARIO FERRARI
Cronaca

Gli Stati generali delle liste civiche: "Proponiamo qualcosa di diverso"

Otto esponenti domani a Scandicci. Ci sono anche i ’nostri’ D’Anniballe (Ponsacco) e Andreoli (Pontedera). Occasione che potrebbe interessare anche il G7 dei sindaci di centrodestra: "Alleanze? Vedremo, ma fra pari".

Gli Stati generali delle liste civiche: "Proponiamo qualcosa di diverso"

Gli Stati generali delle liste civiche: "Proponiamo qualcosa di diverso"

Dopo il ‘G7 dei sindaci toscani di centrodestra che aprono al civismo’, arrivano gli Stati Generali delle Liste Civiche Toscane. Otto esponenti delle realtà politiche che non si riconoscono nei partiti – Alberto Andreoli (Pontedera), Federico D’Anniballe (Ponsacco), Giovanni Bellosi (Scandicci), Enrico Buoncompagni (Figline Valdarno), Vincenzo De Franco (Signa), Claudio Lucii (Poggibonsi), Filippo Pierini (Greve in Chianti) e Andrea Poggianti (Empoli) - che si sono presentati alle elezioni comunali dell’8 e 9 giugno (e sono stati in alcuni casi fondamentali per la composizione delle giunte) saranno ospiti alla sede della CNA di Scandicci domani alle 17.30 per "aprire un dialogo e ragionare del futuro".

"Sarà un momento di confronto - spiega Federico D’Anniballe, che con la sua CambiAMO Ponsacco ha ottenuto il 28% dei voti al primo turno e poi ha sostento il candidato di centrodestra Gasperini al secondo turno – per cercare di creare una rete tra le varie realtà civiche, valutando se è possibile una collaborazione per iniziative di vario genere". "Questa è un’occasione per sviluppare percorsi comuni su temi che investono le province o la Regione – dice Alberto Andreoli, di Presidio Civico, lista civica pontederese votata dal 6,2% degli elettori alle comunali –. Noi porteremo i temi che abbiamo approfondito in campagna elettorale e in cui crediamo di aver fatto proposte concrete per l’ambiente, la salute dei cittadini, l’inclusione, la sicurezza, l’arte e una prosperità condivisa".

Un’occasione che potrebbe fare gola al centrodestra in un’ottica di elezioni regionali, anche se i dubbi dei civici verso i partiti non sono pochi. Andreoli afferma che "Potrebbe essere possibile creare alleanze, ma orizzontali e paritarie. Centrosinistra e centrodestra sono due fazioni, votate ormai solo dai loro tifosi. Noi abbiamo la presunzione di portare qualcosa di nuovo".

D’Anniballe preferisce non sbilanciarsi sull’eventuale coinvolgimento degli Stati Generali delle Liste Civiche con il ‘G7 dei sindaci di centrodestra’, commentando che "continuerà a ragionare in modo civico. Se poi questa rete avrà interesse a collaborare con gli schieramenti tradizionali lo vedremo, non è sicuramente l’obiettivo del primo incontro". "Certo è - ammette D’Anniballe - che l’interesse da parte dei partiti per i civici fa piacere, ma il rapporto deve essere di pari dignità e non subalternità". Insomma, un incontro conoscitivo con un orizzonte futuro e, come ammette il civico ponsacchino, "ha sicuramente un interesse comune a depositare un seme per qualcosa che guardi lontano". Come lontane sono le elezioni regionali.