Parlare della Spal – acronimo di Società polisportiva ars et labor e fondata nel 1907 come circolo religioso-culturale – ossia dell’avversario che domani sera sarà di scena al Mannucci, significa parlare del club (tra i sette presenti) con più partecipazioni in Serie A (da quando esiste il campionato unico) del girone: 19, l’ultima delle quali nel 2019-20. Di blasone dentro a quelle strisce verticali bianche e celesti ce n’è dunque a volontà, anche se quest’anno, com’è stato nel torneo scorso, la squadra che rappresenta la città di Ferrara non è tra le prime posizioni della classifica.
Anzi, fino a due turni fa era ancora dietro al Pontedera, ma ora le tre vittorie negli ultimi tre turni le hanno consentito intanto di uscire dai play out e di raggiungere quota 17 unti. Che in realtà sarebbero 20 visto il -3 di partenza inflitto a causa di inadempienze relative alle ritenute Irpef e Inps delle mensilità di gennaio e febbraio 2024 dei suoi tesserati, quindi ben 7 più di quelli messi insieme dagli uomini di Menichini. Il filotto ottenuto dalla formazione di Dossena, e quindi ancora aperto, è maturato con i successi casalinghi contro Pineto e Torres, con in mezzo l’exploit di Legnago, 0-3, che è stata la terza vittoria esterna spallina in 8 trasferte dopo l’1-3 al Sestri Levante e lo 0-1 a Rimini.
Lontano dal Paolo Mazza però non sono arrivati pareggi, perché gli altri cinque viaggi si sono chiusi con 5 sconfitte, tra le quali il 4-0 di Campobasso, risultato più pesante di queste 16 giornate. L’imbattibilità della porta dura invece da 225 minuti, mentre il bomber di squadra, che è anche l’uomo-simbolo, è il 40enne Mirko Antenucci, già in Serie A con il club, che ha realizzato 5 reti.
A livello di scontri diretti, quello di domani sarà l’undicesimo e il bilancio è curiosamente in parità, con 5 vittorie per parte dal momento che di pareggi non ce ne sono stati. Di queste vittorie, due la Spal le ha conquistate a Pontedera: 0-1 nel 1997-98 in Serie C2 e 0-2 nel 2015-16 in Lega pro. Tre invece i trionfi casalinghi granata: 3-1 nel 1939-40 in Serie C, 2-1 nel 2014-15 in Lega pro e 2-1 l’anno scorso. Intanto oggi l’associazione Pontedera cuore granata invita tutti i tifosi al point sul Piazzone, alle 17, per un evento speciale e ricco di sorprese.
Stefano Lemmi