Granata "Spianato la strada alla Torres"

Menichini commenta il ko: "Bisogna saper tenere i nervi saldi, bisogna iniziare e finire in undici. Ci sono errori da evitare" .

Granata "Spianato la strada alla Torres"

Il Pontedera ieri l’altro allo stadio Mannucci contro la Torres (foto Bongianni/Germogli)

Era da qualche tempo che il Pontedera non si ritrovava in piena zona play out. Negli ultimi anni nell’ambiente granata si respirava l’aria profumata e piacevole dei play off, e adesso ritrovarsi con soli 7 punti dopo 9 giornate oltre a causare delusione viste quali erano le previsioni estive, rischia di far perdere il tanto invocato equilibrio. Che insieme al lavoro è l’unica medicina che può guarire da queste situazioni. Da parte sua Leonardo Menichini subito dopo la sconfitta con la Torres ha chiarito subito le cose, giusto per non creare false aspettative: "Siccome a Pontedera siete abituati abbastanza bene, io mi auguro che questa abitudine continui. Però dobbiamo sapere che per un motivo o per l’altro la situazione è questa. Commettiamo degli errori sui quali dobbiamo lavorare perché non si verifichino più". L’allusione è al fallo da espulsione di Martinelli che ha costretto il Pontedera a giocare in dieci dopo 37 minuti: "Contro la Torres è toccato a Martinelli, a Carpi a Italeng e contro la Ternana ad Espeche. Non voglio affossare nessuno né cercare capri espiatori, però non bisogna cadere in queste cose. Bisogna evitare che certe situazioni si ripetano, bisogna saper tenere i nervi saldi, bisogna iniziare e finire in undici".

Il rammarico per la sesta sconfitta in nove giornate è che anche stavolta il Pontedera non ha affatto demeritato. "Abbiamo offerto un’ottima prestazione – prosegue Menichini – seppur con l’uomo in meno e contro un avversario costruito per vincere il campionato. Purtroppo gli abbiamo spianato la strada mettendogli la partita in discesa, ma la mia squadra ha giocato un buon calcio, ha tenuto bene il campo e ha dimostrato di essere in salute. Siamo anche riusciti ad avere un rigore a favore, e su queste cose dobbiamo lavorare per migliorarci. Tenendo sempre presente che il campionato è duro, difficile e complicato e che stiamo attraversando un momento di difficoltà".

Il messaggio che lancia l’allenatore del Pontedera è comunque chiaro: "Noi non molliamo, noi lottiamo, ma dobbiamo cercare id evitare quegli errori di cui dicevo prima. Io ho sempre avut fiducia in questi ragazzi, per cui non possiamo permetterci di stare a testa bassa. Quindi rialziamola subito e andiamo a Gubbio provando a tirar fuori qualcosa che in questo momento, presi dall’amarezza, magari nemmeno ci aspettiamo".

Stefano Lemmi