Una serata e tante emozioni. Il compleanno è speciale: 170 del teatro comunale di cui ne è stata ripercorsa la storia, sabato scorso, nell’ambito di una giornata di festa per la ricorrenza. Una realtà, il teatro, che ha attraversato terremoti e sopportato distruzioni e ristrutturazioni, si è elevato da loggiato per i banchi del mercato a teatro vero e proprio, è stato un magazzino e ha alloggiato truppe, si è trasformato in cinema negli anni del muto per poi modernizzarsi con l’avvento delle macchine da proiezione. Fu dimenticato nella seconda metà degli anni ’80 e resuscitò nel 2014. La giornata dedicata alla ricorrenza della prima rappresentazione avvenuta nel 1854, è stata l’occasione per ricordare tutto questo. Dapprima le "Letture di cioccolato" con la bravissima pasticcera Gloria Mattanini: prima della merenda, dietro al leggio, Emilia Natoli e Anselmo Nicolino, che hanno coinvolto bambini e genitori nella lettura di un testo di Antoine de Saint-Exupéry. Quindi è stata la volta di Carlo Carli e Fulvia Petrini, che nel 2009 coprivano le cariche di sindaco e vice-sindaca e che furono i due amministratori che più s’impegnarono nel restauro del Teatro. Il SINdaco Alberto Lenzi e l’assessora Emanuela Rombi, assieme a Maurizio Canovaro, hanno presentato la stagione teatrale 2024-2025, auspicando che la comunità voglia valorizzare, presenziando agli spettacoli, un bene unico e importante per l’intero territorio.
CronacaGrande festa per il teatro. Storia lunga 170 anni. Emozioni e spettacoli