Con una prestazione superlativa Vittoria Guazzini, famiglia originaria di Peccioli, nata a Pontedera e che risiede sino da piccola a Poggio a Caiano in provincia di Prato, in coppia con la bergamasca Chiara Consonni, ha conquistato la medaglia d’oro nella gara a coppie della gara Madison su pista. Una prova magnifica delle azzurre che sono partite subito forte guadagnando 7 punti nei primi giri di una gara che ne prevedeva 120 della pista francese per un totale di 30 km. Ma l’autentico capolavoro la coppia azzurra l’ha compiuto dopo metà gara a 38 giri dalla fine, quando sono andate all’attacco in "caccia" come si dice in gergo ciclistico, riuscendo con un paio di cambi a guadagnare un giro di pista (circa 250 metri) e quindi conquistare 20 punti che hanno proiettato Vittoria e Chiara al vertice della classifica. Ma non era finita occorreva tenere testa alla reazione delle inglesi, francesi, olandesi e della Nuova Zelanda. Le due azzurre sono state splendide anche in questa condotta in difesa, ed alla fine hanno concluso la prova al primo posto conquistando l’oro olimpico in una specialità dove hanno superato quelle che erano le grandi favorite mentre le nostre azzurre alla vigilia erano accreditate ai piedi del podio. Ed invece la pisana di nascita e pratese di adozione ciclistica e la lombarda, sono state capaci di compiere un autentico miracolo. Non ci credevano alla fine della gara mentre esplodeva il clan azzurro con il c.t. Marco Villa, Ivan Quaranta, Roberto Amadio e tutti gli addetti ai lavori, compreso il presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni. Per la Guazzini questa luccicante medaglia d’oro corona una carriera favolosa per i tantissimi titoli conquistati in campo internazionale e mondiale sino da juniores. Le medaglie ai mondiali, agli Europei, i titoli italiani l’ultimo nella prova a cronometro in giugno a Grosseto.
Una carriera in quanto Vittoria è nata il 26 dicembre 2000 che non è certo finita qui, ma l’oro di Parigi al quale pensava da anni e per la quale si era preparata con il solito immenso impegno e passione corona questo viaggio fantastico nel mondo del ciclismo. A Poggio a Caiano è esploso dopo pochi minuti l’entusiasmo, ma anche a Peccioli e in tutta la Valdera (il comune l’ha già invitata con la famiglia), la vittoria olimpica ha generato entusiasmo e soddisfazione.
"Non ci crediamo ancora, ti aspettiamo presto con la tua famiglia a Peccioli", ha scritto il Comune.