REDAZIONE PONTEDERA

I bambini incontrano Papa Francesco. A Roma anche una classe della Galilei

Gli alunni della terza accompagnati dalle insegnanti Del Punta, Rossi e Cipriani

I bambini incontrano Papa Francesco. A Roma anche una classe della Galilei

SANTA MARIA A MONTE

Tra i settemila bambini arrivati in Vaticano da tutto il mondo per incontrare Papa Francesco c’erano anche gli alunni della classe terza della scuola Primaria Galileo Galilei di Santa Maria a Monte che fa parte dell’Istituto comprensivo Carducci. I bambini e le insegnanti, Cinzia Del Punta, Stefania Rossi e Giulia Cipriani, hanno aderito all’invito dell’Ufficio scolastico regionale della Toscana di partecipare all’iniziativa "I bambini incontrano il Papa", evento tenutosi in aula Nervi in Vaticano lunedì scorso.

Il dirigente scolastico, professor Alessandro Imperatrice, ha accolto con entusiasmo l’invito rivolto a tutte le scuole in quanto il tema principale è stato quello della speranza e della fratellanza tra i popoli. "I bambini sono il presente, non solo il futuro della nostra società, la speranza per una società che condivida la cultura della pace e della solidarietà", le parole del Papa messe in evidenza dal dirigente del Carducci, "la vita è un dono, un dono bellissimo e noi siamo fratelli, tutti".

I bambini hanno condiviso questa esperienza con altri coetanei e giovani provenienti da Paesi di tutto il mondo. Per tutti quanti è stata un’occasione unica durante la quale il Papa ha ascoltato le voci e le speranze e risposto alle domande dei bambini e delle bambine in rappresentanza dei vari Paesi del mondo. Quattro i temi fondamentali con i quali i piccoli a lunni, quotidianamente, si confrontano anche nell’esperienza scolastica. Vale a dire ereditare, condividere, connettere e donare.

"I bambini hanno manifestato emozioni e partecipazione tali da mantenere vivo l’entusiasmo per tutta la giornata che, pur essendo stata lunga e impegnativa, è stata organizzata nel miglior modo e nei minimi particolari da tutte le Istituzioni coinvolte", le parole delle tre insegnanti che hanno accompagnato la classe dimostrando lo stesso entusiasmo dei piccoli alunni.