Luca Boldrini
Cronaca

I cacciatori delle eclissi di sole. Dalla Valdera fino in Messico: "E’ uno spettacolo unico al mondo"

Il gruppo guidato dal presidente dell’Associazione Astrofili, Alberto Villa. Un viaggio nato a Capannoli

Il gruppo italiano in Messico e a destra una delle foto scattate da loro

Hanno impiegato mesi per programmare tutto: il viaggio, la strumentazione da portarsi dietro, la scelta della destinazione, alla ricerca del punto perfetto per assistere a uno spettacolo impareggiabile del nostro cielo: l’eclissi totale di sole. Che purtroppo ieri non si è potuta vedere dall’Italia: ecco perché un gruppo capeggiato da Alberto Villa, presidente dell’Associazione Astrofili Alta Valdera, è partito a Pasquetta alla volta del Messico. Villa si è appoggiato alla Samovar di Capannoli per organizzare tutto; con lui altre 26 persone, la metà dalla Toscana.

Eppure il meteo vi ha fatto lo sgambetto.

"Avevamo puntato su Torreón, in Messico, lo stesso punto di osservazione scelto dalla Nasa. Ma il meteo non ci ha voluto bene – spiega Villa da un pullman che lo porta verso la meta di ripiego – e così ci siamo spostati in massa verso Durango. Siamo un bel gruppo, da tutta Italia, che da anni si sposta insieme".

L’eclissi di ieri è stata speciale.

"Guardi, perfino per chi come me è alla tredicesima eclissi è sempre un’emozione incredibile. L’agitazione è la stessa. Per vedere un altro fenomeno con queste caratteristiche dovremo aspettare 250 anni: nell’arco di 20 gradi a destra e a sinistra tutti i pianeti del sistema solare allineati, e peraltro un’eclissi lunga perché la luna è abbastanza vicina alla Terra, con un momento culminante di eclissi totale lungo quasi quattro minuti e mezzo. Eccezionale".

In quei momenti a cosa si presta attenzione?

"Il cambiamento nel comportamento degli animali, l’arrivo del buio, il calo della temperatura. E nel momento culminante niente vetrino, osservazione a occhio nudo per godere lo spettacolo più bello".

Come gruppo qual è la vostra organizzazione?

"Ognuno ha i suoi compiti, ma in totale libertà, l’unico paletto per chi viaggia con me è che poi tutti condividiamo i frutti del nostro lavoro con gli altri".

Si ricorda la sua primi eclissi totale?

"Certamente, Aruba, nelle Antille Olandesi, nel 1998. Un momento magico, ero talmente emozionato...".