REDAZIONE PONTEDERA

"I medici lasciano questo paese?". L’opposizione chiede chiarezza

L'opposizione a Terricciola esprime preoccupazione per la possibile chiusura degli ambulatori medici nel paese, causando disagio ai cittadini. Critiche alla gestione comunale e appello per trovare una soluzione urgente.

Unione democratica chiede chiarezza sul futuro dei medici di base che potrebbero lasciare il paese (foto d’archivio)

Unione democratica chiede chiarezza sul futuro dei medici di base che potrebbero lasciare il paese (foto d’archivio)

Un timore serpeggia per Terricciola. E l’opposizione affronta la possibile criticità e chiama il Comune ad agire rapidamente. Riguarda i medici. "Circola la notizia che I medici di base non faranno più attività ambulatoriali a Terricciola e i pazienti dovranno raggiungerli negli ambulatori di altri paesi. Un notizia che ci auguravamo di non leggere ma che era nell’aria da giorni. Un disagio per molte persone non auto munite o in difficoltà a spostarsi, un disagio per pazienti e cittadini di ogni età ma soprattutto della fascia più fragile e debole", scrivono i consiglieri di Unione Democratica per Terricciola Simone Maioli, Mirko Bini, Enzo Deri, Maria Antonietta Fais.

Secondo i consiglieri di opposizione, tutto questo, significherà "Un’immagine triste di un paese che si trova mal governato e si barcamena tra spese folli, quali un container che risulta inagibile e pieno di acqua piovana e una propaganda di premi Nobel per la medicina e tralci di uva per abbellire una festa senza uva né vino e diciamolo anche con pochi visitatori", è ancora l’attacco dei consiglieri di Unione Democratica per Terricciola. "Come consiglieri di opposizione e cittadini di Terricciola ci troviamo a soli tre mesi di nuova amministrazione a constatare la totale incapacità di gestione tecnica e sociale. A farne le spese siamo tutti noi, ma soprattutto le persone più fragili”, sottolineano i Consiglieri di Unione Democratica per Terricciola – chiosano gli esponenti di op pozione –. Speriamo in una mobilitazione di cittadini e forze sociali, ad esempio il sindacato dei pensionati affinché si spinga l’amministrazione a trovare una soluzione velocemente e scongiurare questa notizia".