PONSACCO
Le immagini delle telecamere di videosorveglianza sono al centro dell’attività di indagine dei carabinieri della compagnia di Pontedera dopo gli scontri che sabato pomeriggio avrebbero viso protagonisti i tifosi del Ponsacco contro la dirigenza della loro squadra. Il Ponsacco 1920 è ultimo in classifica nel girone C di Promozione e sabato ha perso l’ennesima partita contro la capolista Sporting Cecina. I carabinieri stanno visionando le immagini delle telecamere e quando avranno la certezza dell’identificazione proporranno i tifosi protagonisti degli scontri alla questura per il daspo. Intanto, dalla società Sporting Cecina, riceviamo una nota con la quale il presidente Fabrizio Zazzeri, a nome della società rossobli, prende le difese dei propri tifosi.
"In merito alle notizie di stampa secondo cui un gruppo di tifosi del Cecina sarebbe stato parte attiva di uno scontro con un gruppo di ultras del Ponsacco all’esterno dello stadio di viale della Rimembranza dopo la partita vinta sabato scorso a Ponsacco, la società Sporting Cecina 1929 precisa che nessun tifoso cecinese, in tale occasione, ha aggredito sportivi e tifosi locali, limitandosi in alcuni casi a difendersi prima che l’intervento delle forze dell’ordine mettesse fine all’aggressione subita", la nota della società.
"I nostri tifosi si sono comportati in modo esemplare e difatti a quanto ci risulta nessun sostenitore del Cecina è stato identificato dalle forze dell’ordine – precisa Zazzeri – Ciò detto, non bisogna neppure fare di tutta l’erba un fascio ed attribuire a tutti i tifosi ponsacchini quello che in realtà è stato un comportamento di pochi. Il Ponsacco il prossimo 19 marzo giocherà allo stadio Rossetti la partita di campionato contro il Saline, che come è noto gioca le gare interne nel nostro stadio, per cui chiedo alla comunità sportiva cecinese di accogliere i tifosi ospiti con civiltà e rispetto secondo la tradizione e gli usi della città di Cecina".