Anche il Pd della cittadina conciaria guarda con crescente preoccupazione alla crisi della concerie. "La situazione economica nazionale sta soffocando le imprese del Comprensorio del Cuoio, e assieme anche le dipendenti e i dipendenti di queste risentono dei problemi globali, ai quali il governo e il consiglio dei ministri attuali dovrebbero porre immediatamente rimedio – spiega una nota –. L’assessora regionale Alessandra Nardini ha espresso forti dubbi sugli sviluppi che seguono dalla quinta convocazione del Tavolo della Moda a partire dalla fine del 2023 e ci sentiamo, come Partito Democratico di Santa Croce, di unirci alla sua richiesta di ammortizzatori sociali d’urgenza alla ministra del lavoro". "Quello che ci sentiamo di esprimere rispetto alla nostra situazione locale è la mancanza di una politica industriale chiara e valida all’interno del programma del sindaco Roberto Giannoni, a partire dalla poca attenzione rivolta verso lo strumento principale, ovvero il Tavolo di Distretto".
Quindi un appello per mettere rapidamente in atto le misucre che servono a salvare l’economia della zona. "Le risposte alle richieste del nostro territorio servono in maniera immediata per salvare gli 8.000 e più posti di lavoro che sono esposti a serio rischio, chiediamo pertanto che tutti i sindaci del distretto – conclusono i Dem – si impegnino nel sollecitare il governo e non si sentissero esclusi per via dell’affinità partitica che nutrono nei confronti del governo Meloni. Il danno potrebbe essere ben più grave di quello che viviamo oggi".