Tra i circoli Arci più grandi e robusti della Valdera c’è quello della Rinascita a Ponsacco. Cuore pulsante della vita sociale del paese e ambiente polifunzionale che di norma accoglie oltre cento persone durante tutto l’arco della giornata. Ora è chiuso come tutti gli altri circoli Arci e oltre ai disagi economici non indifferenti i gestori sottolineano le sempre importanti criticità legati alla socialità degli oltre 400 soci, quasi tutte persone anziane ora rimaste sole. "Con loro cerchiamo di rimanerci in contatto costante, li chiamiamo spesso e loro chiamano noi – racconta il presidente del circolo Salvo Rinzivillo (nella foto sotto) –. Gli abbiamo insegnato anche a mandare i messaggi vocali su Whatsapp, ieri un signore ce ne ha mandato uno da venti minuti!". A sottolineare l’importanza per tutte queste persone rimaste ora senza quella che per loro è una seconda casa, di quanto sia importante vivere in comunità, confrontarsi, parlare del più e del meno ma parlare. Soprattutto in queste giornate d’inverno che richiedono lo stare al caldo, in special modo per le persone anziane.
"Ora è anche caduto il Governo, sarebbe stata una bella occasione di discussioni all’interno del circolo" scherza Rinzivillo che poi però torna subito serio. "La situazione anche economicamente non è semplice – dice –. Le spese vive ci sono, continuano ad arrivare le bollette. Almeno il banco per la somministrazione ce lo devono concedere. Perché i bar sì e noi no?". Alla Rinascita intanto dalla prossima settimana inizierà una raccolta alimentare e di prodotti informatici per i più bisognosi, un modo per riaprire le porte e aiutare chi è più in difficoltà.
Luca Bongianni