REDAZIONE PONTEDERA

Il battesimo del nuovo liceo Montale. L’impatto sul traffico in zona stadio: "Non poteva andare meglio di così"

Primo giorno di scuola nel moderno edificio. La prova del nove per il traffico al Villaggio studentesco. L’assessore Belli: "Tutto è filato liscio". Il presidente della Provincia Angori: "Ringraziamo chi c’ha lavorato". .

Sopra, l’esterno del nuovo liceo Montale di Pontedera. A sinistra, il presidente della Provincia Massimiliano Angori. Sotto, via Veneto durante l’uscita di scuola

Sopra, l’esterno del nuovo liceo Montale di Pontedera. A sinistra, il presidente della Provincia Massimiliano Angori. Sotto, via Veneto durante l’uscita di scuola

PONTEDERABuona la prima. La prima campanella nel nuovo Montale al Villaggio scolastico è suonata regolare, come regolare ieri mattina è stato tutto ciò che alla vigilia poteva preoccupare. Perché nel villaggio delle scuole superiori, agli oltre 5mila studenti già presenti, se ne sono aggiunti altri 1.360 del Montale prima ospitati nella vecchia sede di via Puccini e nel Palazzo blu di viale Africa. A cui si aggiungono professori e personale Ata. L’attenzione dell’amministrazione comunale e della polizia locale sulla viabilità, interna ed esterna, e sulla sosta è stata alta e lo resterà per tutta la settimana. La pioggia, che si è abbattuta su Pontedera sia negli orari di entrata che di uscita ha messo subito alla prova tutti questi aspetti."Non poteva andare meglio di così, tutto è filato liscio – ha detto Mattia Belli, assessore alla mobilità – i disagi strutturali sono stati quelli di sempre, che riguardano l’aumento di traffico nel quarto d’ora prima delle 8 e intorno alle 13". Tanta soddisfazione per questa giornata da parte della Provincia di Pisa, l’ente che ha realizzato la nuova scuola, un edificio capace di dare risposte efficienti alla necessità di un liceo che anno dopo anno vede aumentare il numero dei suoi iscritti. Nel corso della mattinata hanno fatto visita alla nuova scuola anche il presidente Massimiliano Angori e la consigliera provinciale all’edilizia scolastica, Cristina Bibolotti, che hanno fatto un giro ed un sopralluogo per sincerarsi che non ci fossero stati intoppi all’ingresso, e che risultasse tutto come da aspettative convenute nel corso dei mesi con l’istituzione scolastica. "Un primo sentito ringraziamento va ai nostri uffici provinciali che, lavorando ininterrottamente la scorsa estate ed in queste ultime vacanze natalizie, hanno fatto sì che potessimo centrare l’obiettivo ed aprire le porte della nuova scuola al rientro del 7 gennaio. Un ringraziamento anche al personale scolastico che si è reso disponibile al trasloco in questo periodo di festività adoperandosi senza risparmiarsi. Sono 34 i nuovi spazi del nuovo plesso, che si aggiungono ai 22 della sede precedente (in cui rimarranno solo gli uffici amministrativi, ndr), tutti progettati di concerto con la stessa istituzione scolastica ed in base alle più avanzate linee pedagogiche" le parole di Angori e Bibolotti."Il tutto inoltre è stato realizzato in base ad un ottimale efficientamento energetico e con l’abbattimento di barriere architettoniche, tenendo come prioritari i principi di inclusione ed accessibilità del luogo dove i ragazzi e le ragazze, di fatto, vivono buona parte delle loro giornate. Un importante obiettivo raggiunto dunque dalla Provincia di Pisa, per una spesa complessiva che si aggira sui 10 milioni di euro, visto il rincaro dei costi dei materiali. Entro il mese di gennaio organizzeremo anche una inaugurazione istituzionale formale, di concerto con la dirigenza scolastica ed in concomitanza con una iniziativa prettamente del plesso. Sarà l’occasione per apprezzare congiuntamente questo che, a tutti gli effetti, è un ottimo risultato per l’ente provinciale" concludono Angori e Bibolotti.